(ANSA) – LONDRA, 08 MAR – Non è da imputare alla regina
Elisabetta, 94 anni, né al 99enne principe consorte Filippo, il
commento di tenore apparentemente razzista che un membro della
famiglia reale britannica fece a suo tempo a Harry, sul timore
che suo figlio potesse avere una pelle troppo scura, prima che
sua moglie Meghan – ex attrice di origini materne afroamericane
– desse alla luce il piccolo Archie. Lo ha precisato lo stesso
duca di Sussex in un brano dell’intervista a Oprah Winfrey non
andato ieri sera in onda per mancanza di spazio, ma recuperato
oggi con altre clip dalla Cbs in un talk show del mattino. Il
razzismo contro Meghan è stato “in larga parte” alla base della
decisione dei duchi di Sussex di lasciare il Regno Unito e la
famiglia reale, ha detto ancora il principe ricordando le parole
di un imprenditore che lo invitava a non reagire, poiché
altrimenti “i media avrebbero distrutto la nostra vita” e poiché
a suo dire il Regno restava un Paese “molto intollerante”. Ma
per Harry “il Regno Unito non è intollerante, è la stampa ad
esserlo, nello specifico i tabloid. Purtroppo se le fonti
d’informazione sono corrotte o razziste, questo condiziona il
resto della società”. (ANSA).
Fonte Ansa.it