(ANSA) – ROMA, 01 APR – “Caos”, nuovo album di Fabri Fibra
certificato disco d’oro dopo una settimana di vendita, si
conferma per la seconda settimana in vetta alla classifica
Fimi/Gfk degli album e vinili più venduti in Italia. Sette
giorni fa Caos era entrato direttamente al n.1 della top ten
album (formato tradizionale, streaming e download) e della
classifica vinili e tutte le 17 tracce del disco (primo lavoro
di Fibra per Epic Records/Sony Music) erano presenti nella
classifica italiana singoli nelle prime 50 posizioni, a partire
dalla title track Caos che aveva debuttato al secondo posto.
Questo risultato confermava i segnali che gli store digitali
avevano dato dopo il primo weekend. Nelle prime 24 ore infatti,
le tracce avevano occupato il podio dei brani più ascoltati sia
di Spotify sia di Apple Music. Il nuovo album del rapper
italiano (arrivato dopo 5 anni) ha segnato il terzo miglior
debutto a livello mondiale su Spotify e tutte le tracce del
disco si sono posizionate nelle prime 25 posizioni della Top50
di Spotify Italia. Per Amazon Music, Caos ha segnato il miglior
ingresso per un album nel 2022 e il secondo miglior esordio di
sempre nella storia della piattaforma. Anche la classifica radio
conferma il successo di Fabri Fibra portando alla seconda
posizione di Earone il singolo “Propaganda” con la
partecipazione di Colapesce Dimartino (brano che la scorsa
settimana si era posizionato al terzo posto dei brani più
programmati dalle radio italiane segnando la più alta nuova
entrata della settimana e la più alta nuova entrata del 2022).
Il brano è accompagnato da un video online girato a Vercelli e
diretto da Cosimo Alemà, con Fibra in veste inedita.
Nella top ten degli album, risale a sorpresa dal 19/o al
secondo posto, “Solo” di Ultimo, da 23 settimane in classifica.
Terzo gradino occupato da “Taxi Driver” di Rkomi, da ben 48
settimane nella hit parade. Scivola di due posizione fino alla
quarta “Salvatore” di Paky. Scende di due gradini fino al quinto
anche “Blu celeste” di Blanco.
In testa ai singoli troviamo ancora “Brividi” di Mahmood &
Blanco. (ANSA).
Fonte Ansa.it