(ANSA) – HONG KONG, 23 DIC – Il dissidente di Hong Kong,
Jimmy Lai, magnate pro-democrazia critico di Pechino, ha
ottenuto la scarcerazione su cauzione a condizioni rigorose,
inclusi gli arresti domiciliari e il divieto di pubblicare post
sui social media. Lai era stato incarcerato sulla base della
recente e discussa legge sulla sicurezza nazionale.
Lai è stato accusato di collusione con paesi stranieri dopo
avere invitando i governi a sanzionare Hong Kong e la Cina in
risposta alla repressione in corso contro l’attivismo
pro-democrazia nella città. Il dissidente, 73 anni, era stato
incarcerato all’inizio del mese ma il suo team legale ha fatto
appello all’Alta Corte della città, dove gli è stata concessa la
libertà su cauzione. Il giudice ha ordinato a Lai di pagare un
10 milioni di dollari di Hong Kong (poco più di un milione di
euro) e ha imposto una serie di altre condizioni: dovrà restare
a casa, consegnare tutti i documenti di viaggio e non tenere
riunioni con funzionari stranieri o istituzioni straniere
ritenute ostili alla Cina. A Lai è stato inoltre vietato di
pubblicare sui social media, rilasciare dichiarazioni o parlare
ai media. (ANSA).
Fonte Ansa.it