Huawei ha annunciato i nuovi smartphone di punta per il mercato cinese, P50 e P50 Pro. Si tratta dei primi che girano con HarmonyOS 2, il sistema operativo mobile proprietario, sostituto di Android. Al momento non è atteso l’arrivo in mercati esterni a quello cinese. Come al solito, le caratteristiche sono all’avanguardia e poggiano sugli ultimi processori Qualcomm Snapdragon, o in alternativa i Kirin casalinghi, e un comparto fotografico d’eccezione.
Stranamente, né P50 né P50 Pro supportano la rete di nuova generazione 5G. Il P50 Pro ha un display Oled da 6,6 pollici con frequenza di aggiornamento a 120Hz, mentre il P50 ha un pannello da 6,5 ;;pollici a 90Hz. Il Pro beneficia di una batteria da 4.360 mAh, rispetto ad un modulo da 4.100 mAh del P50. Entrambi possono essere caricati rapidamente via cavo a 66 W. il P50 Pro ha quattro fotocamere posteriori: un teleobiettivo principale da 50 megapixel, un teleobiettivo da 64 megapixel con zoom ottico 3,5x, un monocromatico da 40 megapixel e un ultra grandangolare da 13 megapixel. Il P50 ha solo tre sensori ma mantiene il principale da 50 megapixel, a cui si affiancano un teleobiettivo da 12 megapixel con zoom ottico 5x e un ultrawide da 13 megapixel. Entrambi hanno fotocamere selfie da 13 megapixel. Il lancio della serie P50 è avvenuto leggermente più tardi rispetto a quello dei P40, svelati la scorsa primavera. La ragione è nel perfezionamento di Harmony OS, giunto alla sua seconda versione, e già presente sull’ultima famiglia di smartwatch lanciata solo qualche settimana fa. (ANSA).
Fonte Ansa.it