Huawei ha chiuso il 2020 con ricavi annui in rialzo del 3,8%, a 891,4 miliardi di yuan (circa 136,7 miliardi di dollari), in rallentamento rispetto a oltre il 19% di crescita registrato nel 2019, scontando le pesanti sanzioni imposte dagli Usa sulla vendita della componentistica hi-tech. I profitti netti, ha riferito il colosso di Shenzhen in una conferenza stampa trasmessa in streaming, si sono attestati a 64,6 miliardi di yuan (quasi 10 miliardi di dollari), con una crescita annua del 3,2%.
“Nell’ultimo anno abbiamo tenuto duro di fronte alle avversità e i risultati finanziari di Huawei del 2020 sono stati ampiamente in linea con le previsioni”, nel mezzo della pandemia globale del Covid-19 e all’intensa pressione delle sanzioni Usa sulla fornitura della componentistica hi-tech. Il presidente del colosso di Shenzhen, Ken Hu, ha rimarcato la sua “fiducia sulla strategia del gruppo: continueremo a fare il nostro lavoro fino in fondo, un passo dopo l’altro”. La società ha diversificato le attività spingendo molto, ad esempio, sul cloud computing. Malgrado tutto, i margini sui profitti netti sono saliti al record del 7,3%
Fonte Ansa.it