(ANSA) – ROMA, 04 NOV – Huawei strizza l’occhio agli
ambientalisti con il Mate 40 Pro. Per l’ultimo top di gamma,
l’azienda cinese spiega infatti di aver ridotto del 28% gli
imballaggi in plastica e del 90% la documentazione cartacea
inclusa nella confezione, portata da 340 a 44 pagine, oltre ad
aver sostituito il normale inchiostro a base di petrolio con un
inchiostro di soia decomponibile al 100%.
Il risultato – sottolinea – è l’uso di 18.000 kg di plastica
in meno per ogni 10 milioni di smartphone, e una riduzione delle
emissioni di CO2 pari a oltre 12.000 tonnellate ogni 10 milioni
di unità, cioè 1,2 kg per ogni telefono.
Sempre in campo ambientale, Huawei prevede quest’anno di
riciclare oltre 3mila tonnellate di rifiuti elettronici, a
fronte delle 1.468 tonnellate del 2019. L’anno scorso l’86% dei
dispositivi restituiti per il riciclo è stato riutilizzato,
mentre dal 2015 al 2019 i telefoni usati riutilizzati sono stati
oltre 500mila. (ANSA).
Fonte Ansa.it