(ANSA) – ROMA, 13 OTT – “Dopo aver riletto ancora una volta
David Copperfield, ho considerato come questo personaggio fosse
davvero divertente, una sorta di Charlie Chaplin totalmente
matto. Mi sono sorpreso di quanto fosse slapstick e
cinematografico. C’era insomma moltissimo materiale da
utilizzare, ma senza quella riverenza che in genere c’è verso
questo libro e questo autore”. Così il regista Armando Iannucci
ha presentato, insieme a parte del cast (compreso Hugh Laurie,
disincantato protagonista della serie tv Dr. House) , La vita
straordinaria di David Copperfield, in sala dal 16 ottobre
distribuito da Lucky Red in associazione con 3 Marys. Dice invece un Laurie con lunga barba in diretta dalla sua
casa: “Il mio personaggio? (l’attore interpreta Mr. Dick, ndr)
Ho un grande affetto nei suoi confronti. È uno che vive una
sorta di schizofrenia, cosa che a quei tempi era anche più
grave, ma il bello è che non c’è nulla di malevolo in lui”.
Di scena nel film una girandola di situazioni, parole,
ricchezza e povertà nella Londra del XIX secolo con protagonista
un uomo che vive continuamente alti e bassi, forte di una
purezza che alla fine vince su tutto.
Il regista di ‘Morto Stalin se ne fa un altro’ e candidato
all’Oscar per ‘In the loop’, insomma, ha messo le mani su uno
dei romanzi più famosi e autobiografici di Charles Dickens – del
quale ricorre l’anniversario dei 150 anni dalla morte –
esaltandone più gli aspetti divertenti che quelli drammatici.
(ANSA).
Fonte Ansa.it