I linguaggi di programmazione che sostengono la crypto economy

I linguaggi di programmazione hanno un ruolo fondamentale nella crypto economy.

Contribuiscono in maniera decisiva al funzionamento e il mantenimento delle blockchain, oltre a permettere l’implementazione di funzionalità e servizi sempre nuovi. 

Non a caso moltissimi utenti si avvicinano ogni giorno al mondo dello sviluppo. Innanzitutto per via delle molteplici possibilità professionali. Ma anche perché diversi linguaggi di programmazione sono molto più semplici di quanto non si potrebbe immaginare. Specie in fase di approccio e primo utilizzo. 

Volendo passare in rassegna alcuni dei principali linguaggi di programmazione che sostengono la crypto economy è possibile partire Solidity e Golang. Innanzitutto perché sono stati sviluppati rispettivamente dai team di Ethereum e Google

Spazio anche a Rust e C++: il primo è uno dei linguaggi di programmazione più amati in assoluto. Il secondo è l’ideale per gli sviluppatori che devono costruire nuove soluzioni da zero. E poi Ruby ed Erling, utilizzati da piattaforme di scambio criptovalute, ma anche applicazioni per la messaggistica istantanea. 

Infine è impossibile non citare Python e Vyper: due linguaggi di programmazione simili per certi versi, particolarmente apprezzati dagli utenti alle prime armi

Solidity e Golang

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Solidity è stato sviluppato da un team di progetto di Ethereum. Ad oggi è il linguaggio di programmazione più utilizzato di tutta l’industria della blockchain

Per via della sua curva di apprendimento regolare, Solidity viene considerato un ottimo punto di ingresso nello sviluppo di una blockchain. Una sua caratteristica “killer” è il sostegno per la macchina EVM – Ethereum Virtual

Solidity è molto popolare anche per un uso più generale in termini di sviluppo o implementazione di smart contracts. Non a caso viene utilizzato in tantissime DApps basate su Ethereum e in blockchain come Binance Smart Chain, Polkadot, Avalanche e Tron. 

Il linguaggio di programmazione Golang è stato sviluppato da Google. È anche noto come Go ed è caratterizzato da un perfetto mix di facilità d’uso e sintassi di alto livello. Non per niente viene usato per sviluppare app native complesse. 

Golang è dotato di supporto per parallelismo, concorrenza e assegnazione della memoria. Per questo motivo viene particolarmente apprezzato nell’ambito dello sviluppo di smart contracts e nell’ottimizzazione delle prestazioni dei nodi

Golang può venire utilizzato in via esclusiva, ma può anche venire combinato con altri linguaggi o tecnologie. Ad esempio alimenta il tessuto Hyperledger: un framework blockchain utilizzato da progetti crittografici quali IBM Blockchain e MetaCoin

Rust e C++

rust

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Rust è uno dei linguaggi di programmazione più amati dagli sviluppatori. Alimenta molteplici progetti basati su Solana, ma viene utilizzato anche in diversi ecosistemi Crypto: da Polkadot e Near ed Elrond. 

Rust è efficiente in termini di memoria e piuttosto semplice da utilizzare (anche se non ai livelli di Solidity). È veloce ed è in grado di interoperare senza soluzione di continuità con C e C++

Rust permette sviluppare programmi su catena durante la gestione dei blocchi. Gli sviluppatori possono utilizzarlo costruire in scala, modificando ogni programma a proprio piacimento.

C++ si distingue per la capacità di eseguire sistemi incorporati e app di elaborazione ad alte prestazioni. Inoltre presenta un supporto per la programmazione orientata agli oggetti, il polimorfismo e il multithreading

C++ viene utilizzato da diversi ecosistemi di spicco in ambito blockchain: da Bitcoin e Ripple, fino ad arrivare a Litecoin. In più altri linguaggi di programmazione utilizzano alcune caratteristiche di C++: è il caso ad esempio di SOLC. 

C++ è la scelta perfetta per iniziare a costruire da zero. Il suo elemento più problematico è una complessità d’uso decisamente superiore rispetto a quella di Rust o Solidity. 

Ruby ed Erlang

Erlang

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Ruby si distingue grazie a un’implementazione dinamica naturale di concetti di programmazione complessi. Viene utilizzato nello sviluppo cripto soprattutto per via del suo elevatissimo livello di sicurezza. Ma anche per la sua capacità di fondersi con protocolli blockchain preesistenti

Con Ruby gli sviluppatori possono modificare ogni singola parte. Possono addirittura astrarre la sua sintassi in formati più leggibili. Inoltre Ruby non è soltanto orientato agli oggetti: in questo linguaggio di programmazione ogni parte della lingua è un oggetto

Anche per questo motivo spesso si parla di Ruby come di un linguaggio multi-paradigma. Il suo framework più popolare si chiama Ruby On Rails e viene utilizzato dalla piattaforma di scambio di criptovalute Poers Coinbase

Erlang rappresenta una valida alternativa alla macchina virtuale di Ethereum. Viene apprezzato soprattutto per la sua sintassi, la sua stabilità e il suo supporto per processi leggeri

Erlang viene utilizzato nella crittografia end-to-end di diverse applicazioni per la messaggistica istantanea: da WhatsApp a WeChat. Inoltre è estensibile, in modo tale che possa proteggere nodi blockchain in DApps e in DEFI

Tra le applicazioni blockchain più popolari che utilizzano Erlang è possibile citare Arcblock e Aetrnity. Con la differenza che la seconda in effetti utilizza un derivato del linguaggio di programmazione e la sua macchina virtuale Beam.

Phyton e Vyper

Python

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Python sfrutta la sintassi per l’uomo per orchestrare applicazioni complesse. Per questo motivo viene considerato un linguaggio di programmazione ideale per la scrittura di programmi blockchain.

Python è orientato agli oggetti, è modulare ed è facile da utilizzare. A ciò si aggiunge il fatto che permette a uno sviluppatore di raccogliere facilmente eventuali basi di codice preesistenti

Le librerie integrate di Python presentano anche algoritmi crittografici: da Hashlib a Pynacl e Cryptography. Anche per questo motivo moltissime blockchain hanno aggiunto Python al loro stack: si pensi in tal senso a Hyperledger, Neo e Steem. 

Vyper è un linguaggio di programmazione che per certi versi assomiglia a Python ed è orientato allo sviluppo di smart contracts sulla blockchain di Ethereum.

Soprattutto la sintassi di Vyper è particolarmente vicina allo stile di Phyton. A questo aggiunge funzionalità integrate che rendono la sua sicurezza addirittura più efficace di quella di Solidity

Per saperne di più: I linguaggi di programmazione più usati

Per saperne di più: Cosa sono le criptovalute

A cura di Cultur-e

Fonte Fastweb.it

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