Tra le forme di comunicazione e divulgazione che sono sempre più apprezzate dal grande pubblico non può mancare il podcast.
Per creare un podcast in modo professionale servono diversi strumenti che aiutano a registrare, modificare e diffondere gli episodi. Il primo step richiede molta attenzione per non sbagliare nella scelta del migliore software per la registrazione del podcast.
Sono tantissimi i software e i programmi tra cui scegliere, ma per potersi destreggiare al meglio bisogna conoscere le principali differenze tra uno e l’altro.
Per esempio, si può partire dal sistema operativo. Molti software creati per il lavoro di editing sui podcast funzionano sia su macOS che su Windows, ma altri sono disponibili solo per i dispositivi Apple.
Ecco qui una breve guida sui migliori programmi per registrare un podcast, sia gratuiti che a pagamento.
Spreaker
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Spreaker è una piattaforma di podcast che consente ai podcaster di guadagnare grazie alla pubblicità fin dall’inizio. Per chi sta iniziando il viaggio nel mondo dei podcast, questa è un’ottima soluzione per iniziare e crescere.
Grazie all’app Spreaker Studio gli utenti possono creare e diffondere i propri podcast in modo semplice e veloce, utilizzando tutti gli strumenti che sono indispensabili per la registrazione e la pubblicazione degli episodi.
Audacity
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Audacity è un editor audio multipiattaforma gratuito. Molto spesso viene utilizzato per i podcast grazie alle sue potenti funzionalità.
Uno degli aspetti negativi e dei primi ostacoli che un neofita del programma deve affrontare è l’iniziale difficoltà di utilizzare il programma, che non è uno dei più semplici.
Alcune delle funzioni più utili di Audacity includono Sync-Lock, Troncate Silence, Silence Finder e Silence. Gli utenti possono utilizzare anche diverse opzioni come l’EQ salvabile, le opzioni di dissolvenza, l’importazione, l’esportazione, la modifica e il salvataggio di catene di effetti.
Audacity viene regolarmente aggiornato e funziona con tutte le ultime versioni di macOS e Windows.
GarageBand
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GarageBand è una DAW, ossia una workstation audio digitale, gratuita per tutti gli utenti che hanno intenzione di lavorare su un Mac. Questo software è un’ottima scelta sia per i podcaster esperti che per quelli che hanno deciso da poco di cimentarsi in questa nuova forma di comunicazione e sono alle prime armi.
GarageBand è pensato per il Mac e permette agli aspiranti podcaster di lavorare sulla parte musicale dei propri contenuti audio.
Gli utenti possono creare facilmente tracce separate per la musica, oltre a poter applicare effetti come le sfumature in entrata e in uscita secondo la necessità, ma anche spostarli, regolare i livelli e dargli un nome.
Per ogni traccia, si possono abilitare diversi plug-in che permettono di accedere a strumenti tra cui la compressione, il noise gate, l’equalizzatore e molti altri. Per chi è alle prime armi, tutte queste funzionalità possono essere già sufficienti per editare al meglio i propri podcast.
Buzzsprout
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Dopo aver registrato e modificato l’episodio del proprio podcast, si ha bisogno di un luogo in cui metterlo in modo da poterlo trasformare in un podcast ufficiale. Uno dei migliori host di podcast è Buzzsprout. Il programma possiede una piattaforma intuitiva e semplice da utilizzare. Buzzsprout vanta anche diverse funzionalità di condivisione aggiuntive che permettono agli utenti di risparmiare tantissimo tempo. L’applicazione permette infatti di fare da host, promuovere e tracciare il proprio podcast.
Tra le funzionalità più interessanti c’è Magic Mastering, un vero e proprio filtro come quelli di Instagram, ma pensato per i video. Grazie a tecnologie avanzate, gli utenti potranno migliorare automaticamente l’audio dei propri file e ottimizzarli.
Alitu
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Alitu è la scelta perfetta per chi vuole rendere il proprio processo di podcasting il più semplice possibile. Grazie a questo software gli utenti possono migliorare automaticamente i file audio, aggiungere intro e pubblicare automaticamente su Buzzsprout, Podbean, Libsyn e molte altre piattaforme di hosting.
Sul suo sito Internet, Alitu promette di rendere il processo di editing e pubblicazione del podcast di massimo 15 minuti. Attraverso l’interfaccia drag’n’drop anche gli utenti che hanno una scarsa conoscenza di questo ambito riusciranno a creare un podcast efficiente.
In una sola applicazione il podcaster può gestire tutta la mole di lavoro, dalla registrazione alla pubblicazione, compresa l’elaborazione degli episodi del podcast.
Apple Logic Pro X
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Logic Pro è un programma che permette ai podcaster di produrre musica e fare editing audio. Il motivo principale per cui si consiglia questo software è dato dall’interfaccia che corrisponde a quella di GarageBand ed è molto facile da aggiornare. Si potranno anche aprire i file di GarageBand in Logic Pro senza riscontrare nessun problema.
Gli utenti che ne hanno bisogno dovranno abilitare gli strumenti avanzati in modo tale da ottenere la completa suite con tutte le funzionalità previste.
È molto utile e interessante anche la possibilità di potersi collegare all’app Logic Remote per iPhone o iPad.
Il software ha un costo di acquisto una tantum della cifra di circa 200 dollari.
Adobe Audition
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Adobe Audition è nato come Cool Edit Pro prima di essere acquistato da Adobe nel 2003. Adesso fa parte della suite Creative Cloud, quindi se si possiede già un abbonamento alla suite completa, è probabile che si conosca già questo programma.
Per chi non ha la suite Adobe, si può anche acquistare separatamente tramite abbinamento al prezzo di 20 dollari al mese.
È progettato per la produzione e la modifica di podcast e dispone di molti strumenti avanzati. Una delle sue migliori caratteristiche è l’elaborazione batch, grazie alla quale si possono applicare diversi effetti ad un file, salvarlo e applicare di nuovo gli stessi filtri ad un batch di altri file. Questo consente di risparmiare moltissimo tempo quando si lavora con una mole considerevole.
Se non si conosce ancora il software, è possibile accedere a tantissimi tutorial online che possono aiutare a capire da dove iniziare per editare il podcast.
Hindenburg Journalist
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Hindenburg ha diversi programmi di editing audio, iniziando con Journalist, ossia la sua prima offerta entry-level, al prezzo di 95 dollari.
Il programma è progettato per i podcaster e le emittenti radiofoniche con un valore di produzione elevato. se si possiedono molte clip o interviste da unire per creare un unico episodio, questa è un’ottima scelta.
All’interno del programma gli utenti possono destreggiarsi tra livelli automatizzati, opzioni di volume, EQ e un’apposita funzione di appunti per essere sempre organizzati.
Il software si integra anche con alcuni provider di hosting podcast, rendendo più semplice il processo di editing e pubblicazione dei video.
Zencastr
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Zencastr è un servizio web che consente di registrare interviste destinate ai podcast in maniera professionale, come se si stesse lavorando in uno studio.
L’interfaccia è intuitiva e permette anche a chi sta utilizzando il programma per la prima volta di lavorarci senza avere troppi problemi. Appena si accede si visualizza il pannello di registrazione e una console di effetti che possono essere personalizzati in base alle proprie esigenze. L’intervista viene registrata in modo simile a come viene utilizzato Skype, con la possibilità di comunicare con gli ospiti attraverso una chat.
Si può utilizzare la versione gratuita, che consente di avere file audio MP3 e al massimo due ospiti, mentre se si vogliono utilizzare tutte le funzionalità aggiuntive il prezzo è di 20 dollari al mese.
Per saperne di più: Cos’è un podcast e come funziona
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Fonte Fastweb.it