Anche se gli “utenti finali” non se ne accorgono, l’algoritmo di ricerca di Google viene affinato costantemente, con aggiornamenti quotidiani o quasi. Il motore di ricerca ideato da due giovani studenti dell’università di Stanford (Sergey Brin e Larry Page, nel caso in cui qualcuno ancora non lo sapesse) nel lontano 1997 è diventato sempre più intelligente, tanto da riuscire – a suo modo – a prevedere le intenzioni degli internauti. Un’evoluzione a 360°, che non ha “risparmiato” alcun settore: dalla ricerca delle foto alla ricerca della musica, passando per la ricerca dei luoghi e dalla ricerca delle notizie, Google è riuscita ad affinare e ottimizzare la ricerca. Non tutti sanno, però, che esistono dei trucchetti che permettono di sfruttare al massimo le capacità infinite – o quasi – del motore di ricerca di Big G. Alcuni operatori di ricerca su Google permettono di restringere la ricerca a determinati siti o a frasi e parole specifiche; altri di visualizzare la cache di una pagina o di un sito; altri ancora di ottenere la definizione di una parola, con tanto di sinonimi e contrari.Essere specificiIl web crawler di Google è tra i migliori “segugi” della Rete, se non il migliore in assoluto. Il risultato è un database di ricerca immenso, all’interno del quale è possibile trovare di tutto. Questa funzionalità, che ha fatto le fortune del motore di ricerca creato in quel di Mountain View, in alcuni casi può essere fastidiosa. Può capitare, ad esempio, di ottenere risultati che poco hanno a che fare con i termini di ricerca o con quello che era l’obiettivo della ricerca stessa. Per questo, in alcuni casi, conviene essere piuttosto specifici. Ecco gli operatori che possono aiutare.Restringere la ricerca ad un sito. Utilizzando l’operatore “site:” si potrà restringere la ricerca di Google a un portale web specifico. Se, ad esempio, si vorrà cercare la parola Google tra gli articoli pubblicati da FASTWEB, sarà sufficiente scrivere la stringa “site:fastweb.it Google” e la serp (Search engine results page, “pagina dei risultati del motore di ricerca” in italiano) sarà composta solo da link provenienti dal sito indicato. Questa tipologia di ricerca può essere utilizzata per effettuare ricerche nelle sottosezioni dei portali: sarà sufficiente sostituire l’URL del portale con l’indirizzo della sottosezione desiderata (nell’esempio precedente la stringa potrebbe essere “site:fastweb.it/web-e-digital/ Google“) Restringere la ricerca a un formato file. Grazie all’operatore “filetype:” sarà possibile affinare la ricerca in base a un particolare formato file. Se, ad esempio, si è alla ricerca di immagini png o jpg sarà sufficiente scrivere la stringa “filetype:png” o “filetype:jpg” facendo seguire il termine di ricerca. Per cercare l’immagine png di un computer, ad esempio, si dovrà scrivere nel campo di ricerca “filetype:png computer” e si otterrà una serp di questo genere Testi di canzoni. Nel caso in cui si sia alla ricerca di canzoni di cui si ricorda un passaggio o solo una strofa, Google mette a disposizione uno strumento che permette di restringere la ricerca alla stringa di parole inserita. Si dovrà racchiudere la strofa che si ricorda tra virgolette alte e il gioco è fatto: la ricerca di Google fornirà solo i risultati per la sequenza inserita. Ad esempio, scrivendo “It isn’t hard to do nothing to kill or die for and no religion too” si otterrà, come primo risultato, una pagina relativa a Imagine di John LennonVocabolariol database sconfinato di Google, però, può tornare molto utile nel caso si avessero dubbi sul significato di una parola o su possibili sinonimi da utilizzare. In questo caso sarà sufficiente utilizzare l’operatore “definition” per ottenere una definizione del termine cercato, scoprirne l’etimologia e scoprirne sinonimi e contrari. Parole nel titolo e nell’URLGoogle dà la possibilità di ricercare contenuti web in base a una parola (o a più parole) comprese nel titolo di una pagina web o nell’URL della pagina stessa. Nel primo caso si dovrà utilizzare l’operatore “intitle:“, nel secondo caso l’operatore “inurl“. Così, scrivendo la stringa “intitle:google fastweb” si troveranno tutte quelle pagine contenenti la parola Google nel titolo e la parola FASTWEB in qualche altra parte della pagina (nel caso in cui si volessero cercare solo ed esclusivamente parole incluse nel titolo, invece, si dovrebbe utilizzare l’operatore “allintitle“); scrivendo “inurl:google” si accederà a una serp contenente i link a tutte le pagine con la parola “Google” nell’URL. Accedere alla cacheQuotidianamente, Google effettua una “fotografia” delle varie pagine presenti nel proprio database e la conserva nei server come copia cache del portale. Nel caso in cui un utente volesse accedere alla cache Google di un determinato sito, sarà sufficiente utilizzare l’operatore “cache:” seguito dall’indirizzo del portaleEscludere delle parole dalla ricerca di GoogleLa ricerca su Google può essere raffinata escludendo alcuni termini dalla ricerca che si sta effettuando. Per utilizzare questa funzionalità sarà sufficiente inserire il segno meno (“-“) prima della parola che si vuole escludere.Riempire gli spazi Nel caso in cui si volesse fare una ricerca generica su alcune tematiche sarà sufficiente inserire un asterisco (“*”) al posto di una parola. In questo modo Google non restringe la ricerca su una sola tematica, ma allargherà il campo a tematiche affini con le parole che precedono (o circondano) l’asterisco. Inserendo la stringa “Perché è importante *“, ad esempio, si otterrà una pagina di risultati come quella sopra.Trovare siti web simili Grazie alla catalogazione delle pagine e dei portali effettuata dal suo web crawler, la ricerca Google è in grado di cercare siti web simili a uno indicato dall’internauta. Per ottenere risultati di questo genere si deve scrivere nella barra di ricerca la stringa “related:” seguita dalla URL del portale (è importante non aggiungere spazi tra il comando e l’indirizzo web da cercare). Se, ad esempio, si cerca un servizio di streaming musicale alternativo a Spotify la query da inserire nel campo è “relaterd:spotify.com”: la serp sarà composta solamente dai portali che offrono servizi analoghi a quello dell’azienda svedese.Controllare i voli aerei Se si ha in programma un viaggio aereo in giornata e si vuole verificare che il volo parta in orario o abbia già accumulato ritardo si può fare affidamento alla ricerca Google. Nei propri server, infatti, Big G ha un database di tutti i voli aerei aggiornati in tempo reale: è sufficiente “azzeccare” la richiesta per avere tutte le informazioni del caso, gate di partenza incluso. Nel caso dei voli aerei la query della ricerca Google è composta dal nome della compagnia aerea e dal codice del volo (dato recuperabile dalla prenotazione). Per avere informazioni sul volo da Roma Fiumicino a Milano Linate delle ore 18:00 effettuato da Alitalia è previsto in orario si deve scrivere “Alitalia AZ 2050”: nella parte alta della schermata della SERP si troverà un riquadro con i dati ricercati (anche l’andamento dei voli aerei, nel caso il velivolo sia già decollato).Che ora è? Chiamata intercontinentale in programma, ma non si vuole chiamare ad orar improbabili? La ricerca Google può essere di grande aiuto. La query “orario:” seguita dal nome della nazione o del continente da chiamare permetterà di visualizzare l’ora e accertarsi che non si commettano figuracce. Con “orario: Africa”, ad esempio, si otterranno gli orari delle maggiori città del continente africano.Piove o c’è il sole?Allo stesso modo, con la ricerca Google si possono ottenere informazioni sulle condizioni meteo delle città di tutto il mondo. Con la query “tempo:” seguita dal nome della località, si visualizzano (sempre nella parte alta della schermata della SERP) le previsioni meteo della settimana successiva a quella del giorno di ricerca.Convertire grandezze La ricerca Google è in grado di convertire unità di misura di tutti i tipi, dalle superfici ai liquidi, dalle distanze alle temperature. La query, in questo caso, si compone della cifra da convertire e dalle due grandezze di misura “inframezzate” dalla particella “in“. Se, ad esempio, si vogliono convertire i centimetri in pollici (misura di grandezza del sistema anglosassone, utilizzata in ambito tecnologico per le dimensioni di schermi e display), si deve scrivere “3 centimetri in pollici“: nella SERP compare un piccolo riquadro che può essere utilizzato per convertire le grandezze senza perdersi in complessi calcoli matematici.Calcolatrice Sempre per restare nel campo dei calcoli matematici, la ricerca Google può essere utilizzata anche per operazioni di ogni tipo: dalle più semplici (addizioni e sottrazioni) alle più complesse (espressioni matematiche e fisiche, con tanto di parentesi e costanti fisiche). Scrivendo “450 * 125” si ottiene il risultato della moltiplicazione senza perdersi nei calcoli matematici, ma la ricerca Google può essere utilizzata anche per operazioni più complesse.Calcolare le distanze con GoogleSe avete intenzione di fare un viaggio e volete sapere la distanza tra due città, ad esempio tra Roma e Milano, potete chiederla a Google. Cercando “distanza Roma Milano” apparirà una finestra che incorpora Google Maps e permette di conoscere la distanza tra i due luoghi scelti e i tempi di percorrenza con vari mezzi di locomozione o anche a piedi.Cercare immagini su GoogleAll’interno del motore di ricerca di Google c’è un secondo motore di ricerca, specifico per le immagini. Google afferma chiaramente che si tratta di un motore separato, gestito da algoritmi specifici. Noi lo possiamo usare anche per cercare immagini free, con licenza Creative Commons. Basta lanciare una qualsiasi ricerca e poi selezionare la tab “Immagini”, per poi cliccare su “Strumenti” e “Diritti di utilizzo“. L’impostazione di default non prevede alcun filtro in base alla licenza, ma noi potremo cercare immagini che possono essere riutilizzate o persino modificate, sia per uso personale che commerciale.Selezionare un coloreUna funzionalità utile per i grafici, e non solo, è il selettore di colore di Google: lo possiamo lanciare con la stringa di ricerca “color picker“. Comparirà un selettore di colori con uno slider e, subito sotto, i valori del colore da noi scelto espressi nei formati RGB, CMYK, HSV e HSL. Potremo anche usare il color picker per convertire i valori di un colore da un formato all’altro, semplicemente inserendoli a mano nelle apposite caselle e lasciando che Google li converta.Google ha un metronomoSarà invece utile ai musicisti la funzione metronomo di Google. Scrivendo “metronomo” nella casella e lanciando la ricerca comparirà una finestra dove potremo decidere la frequenza del metronomo, espressa in Bpm (battiti per minuto). Poi basterà premere il tasto “Play” per sentire il metronomo di Google in funzione.Giocare a dadi con GoogleDigitando “Roll dice” e lanciando la ricerca possiamo giocare a dadi con Google. Comparirà una finestra all’interno della pagina dei risultati con un dado e un pulsante “roll” per lanciarlo. Ci saranno anche altri pulsanti di diversa forma e contenenti dei numeri: li potremo usare per aggiungere un dado a 4, 6, 8, 10, 12 o 20 facce. Accanto troveremo anche un altro tasto per aggiungere automaticamente un punteggio fisso a quello dei dadi lanciati.Videogiochi su GoogleOltre a giocare a dadi, con Google potremo anche giocare a diversi classici dei videogames che faranno felici gli amanti del “retrogaming“: Snake, Pac-Man, Tic Tac Toe, Solitario e altri. Per usarli basta cercare “Gioca a” seguito dal nome del gioco.Esercizi di respirazioneChi invece ha bisogno di rilassarsi, potrà cercare “esercizi di respirazione” su Google: comparirà una finestrella azzurra con un tasto “Play” all’interno di un cerchio bianco. Una volta cliccato il tasto Google ci farà fare degli esercizi di “respirazione consapevole” dicendoci per quanto tempo inspirare e per quanto tempo espirare.Google “di traverso”Non è molto utile, ma di sicuro è divertente: provate a cercare su Google la parola “askew“, che in inglese vuol dire “di traverso“. 14 aprile 2020
Fonte Fastweb.it