(ANSA) – SASSARI, 14 LUG – Un videogioco in stile “sparatutto” per esplorare atomi e molecole e divulgare i
segreti della chimica e della fisica, senza chiudersi in un
laboratorio. È l’idea di tre ricercatori dell’Università di
Sassari, Andrea Gabrieli, Federico Pazzona e Alberto Maria
Pintus, che hanno creato il videogame “Maxwell’s Daemons”, gioco
ambientato, appunto, nel mondo molecolare.
Per realizzare questa sfida nata per sviluppare in maniera
alternativa la ricerca scientifica, i tre hanno dato il via sul
web a una campagna di crowfunding, sul sito Kickstarter, con
l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari a dare gambe al
progetto. Il traguardo è quello di raggiungere 35mila euro e far
uscire il gioco nel 2021 sulla piattaforma online Steam.
Maxewell’s Daemons dà l’opportunità ai giocatori di conoscere in
maniera del tutto intuitiva i concetti scientifici di base,
anche grazie a una voce fuori campo che accompagna gli sfidanti
nel percorso, invogliandoli così ad approfondire la loro
conoscenza della chimica e della fisica. “Il mondo molecolare è
troppo affascinante per restare confinato dentro i circoli
accademici”, dicono i tre ricercatori, “per questo abbiamo
deciso di prendere tutto quello che abbiamo imparato in questi
anni e trasformarlo in qualcosa di accessibile, qualcosa che
tutti possano vivere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it