(ANSA) – MILANO, 17 GIU – I tagli alle forniture di gas dalla
Russia all’Europa hanno fatto salire il prezzo del metano del
43% in una settimana, da 82,5 a 117,74 euro. Il bilancio sarebbe
potuto essere più pesante se, dopo una giornata molto volatile,
i future ad Amsterdam non avessero perso il 5,3% sui timori di
recessione. “Gli stoccaggi si stavano riempiendo con buona lena
(erano arrivati al 52%, ndr) ma c’è stato un cambiamento
improvviso questa settimana”, ha detto a Bloomberg Warren
Patterson di Ing, definendo “significativo” il taglio del 60% ai
flussi dal Nord Stream. La mossa della Russia potrebbe mettere
in difficoltà l’Europa, ostacolando l’accumulo delle riserve e
facendo lievitare i prezzi. (ANSA).
Fonte Ansa.it