I paperoni americani dell’hi-tech si sono impoveriti nel 2022 e, complessivamente, hanno visto andare in fumo 433 miliardi di dollari. A fare i conti in tasca ai big della Silicon Valley è il Washington Post. Elon Musk ha perso, sulla carta, 132 miliardi di dollari con il tracollo dei titoli Tesla. Nonostante questo Musk vale 139 miliardi. Jeff Bezos ha visto invece andare in fumo 84,1 miliardi con il calo di quasi il 50% dei titoli Amazon. Anche se più povero Bezos continua a valere più di 100 miliardi, per l’esattezza 108.
Mark Zuckerberg ha bruciato 80,7 miliardi ed è scivolato dalla sesta posizione dei paperoni mondiali alla 25ma, valendo ‘solo’ 44,8 miliardi. Più poveri anche i due fondatori di Google: Larry Page e Sergey Brin hanno perso in tutto quasi 88 miliardi (44,8 miliardi Page e 43,4 miliardi Brin) e valgono ora poco più di 80 miliardi ciascuno. Non va meglio a Bill Gates: il fondatore di Microsoft si è impoverito di 28,7 miliardi e la sua fortuna è pari ora a 109 miliardi.
Fonte Ansa.it