(ANSA) – ROMA, 27 GEN – Il 40,3% degli italiani ha bloccato
almeno un componente della propria famiglia su Facebook. Una
delle ragioni principali è quella di voler nascondere la propria
vita privata (35,1%), seguita dal considerare fastidiosi o
irrilevanti i post pubblicati dai parenti (29,3%), oppure
l’essere taggati in contenuti che non interessano (16,6%). E’ il
risultato di un sondaggio dell’agenzia italiana Time2Play .
Nell’ambito di questo 40,3%, è emerso che il 58,3% di questa
percentuale ha deciso di non seguire più, di nascondere o di
mettere in pausa almeno uno dei propri parenti, mentre il 13,3%
di loro ha deciso di bloccare uno o più componenti della
famiglia subito dopo un evento, una festività o una ricorrenza
familiare, come il Natale o un compleanno. Altre motivazioni che spingono a bloccare o a nascondere i
familiari su Facebook sono: postare contenuti basati sull’odio
(16,1%), opinioni politiche discordanti con le proprie (12,7%) e
postare troppi contenuti religiosi (11,1%). Inoltre per
Time2Play, il 27,4% degli italiani con un profilo Instagram ha
bloccato almeno un parente, mentre il 19,4% ha dichiarato che i
propri familiari non usano Instagram. Il 33,6% dei rispondenti
ha detto di aver nascosto o messo in pausa i post dei propri
parenti. Il 13,3% lo ha fatto subito dopo una festività. (ANSA).
Fonte Ansa.it