(ANSA) – ROMA, 01 GIU – “Difendere oltre 20 mila posti di
lavoro e rimettere le telecomunicazioni al centro della
transizione digitale del Paese”. Queste le rivendicazioni dello
sciopero dell’intero settore delle Tlc proclamato da Slc-Cgil,
Fistel-Cisl, Uilcom-Uil indetto per martedì 6 giugno 2023. In
occasione della giornata di mobilitazione, i sindacati di
categoria indicono il 6 giugno una manifestazione nazionale a
Roma, in piazza Santi Apostoli, dalle ore 10.30, in cui
esprimere “contrarietà a: i piani di scorporo di industria e
servizi delle principali telco; le drammatiche ricadute
occupazionali che ne conseguirebbero; ritardi allarmanti sugli
obiettivi fissati dal Pnrr per banda ultralarga e reti 5G; il
conseguente digital divide a cui sarebbe condannato il Paese; le
minacce di dumping contrattuale delle aziende di customer
service in outsourcing, ossia i reiterati tentativi di
fuoriuscire dal contratto collettivo nazionale delle Tlc per
comprimere salari e diritti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it