Ha ribadito di aver ucciso per
compassione e pietà quattro anziani gravemente malati che
assisteva come badante, ma non ha aggiunto ulteriori dettagli su
questi episodi, né ha parlato di altri casi di morti provocate
tra i circa trenta anziani accuditi in dieci anni, il 48enne
Mario Eutizia, in carcere a Santa Maria Capua Vetere da giovedì
22 agosto con l’accusa di omicidio plurimo.
Eutizia, malato e molto provato fisicamente, si è presentato
oggi davanti al gip del tribunale, Alessandra Grammatica, per
l’udienza di convalida del fermo.
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