(ANSA) – BRUXELLES, 20 GIU – Il Belgio fa i conti con il suo
passato coloniale e, dopo sessantuno anni, restituisce al Congo
le spoglie – di fatto, solo un dente – dell’ex primo ministro
congolese, Patrice Emery Lumumba, torturato e sciolto nell’acido
nel 1961. La cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina al
Palazzo di Egmont a Bruxelles. La famiglia dell’ex premier
riporterà ora la reliquia in patria, che per il suo eroe
nazionale dell’indipendenza ha preparato tre giorni di lutto
nazionale dal 27 al 30 giugno. La bara sarà esposta al Palais du
Peuple, sede del parlamento congolese e la cerimonia ufficiale
di sepoltura avrà luogo il 30 giugno, data del 62esimo
anniversario della Repubblica Democratica del Congo, in un
mausoleo costruito nella periferia orientale di Kinshasa.
L’assassinio di Lumumba, seguito dall’eliminazione della
salma, smembrata e disciolta nell’acido, rappresenta una delle
pagine più oscure dei rapporti tra il Belgio e la sua ex
colonia, divenuta indipendente il 30 giugno 1960. Lumumba nel
giugno del 1960 vinse le prime elezioni libere nella storia del
Paese e fu nominato primo ministro, prima di essere assassinato.
Il dente venne prelevato dai pochi resti del cadavere dal
poliziotto belga Gerard Soete, che anni dopo raccontò di avere
agito su ordine del commissario Frans Verscheure. Soete riportò
il resto con sé in Belgio, dove è stato conservato fino a oggi.
Nel 2011, François Lumumba, il primogenito del leader
assassinato, ha puntato il dito contro una dozzina di funzionari
e diplomatici belgi dando il via a un procedimento giudiziario
ancora in corso a Bruxelles per “crimini di guerra”. (ANSA).
Fonte Ansa.it