(ANSA) – SAN PAOLO, 03 NOV – Sulla base dell’articolo quinto
della Costituzione, il Brasile nega l’estradizione dell’ex
attaccante del Milan Robinho, condannato in Italia in via
definitiva a nove anni di carcere, per violenza sessuale di
gruppo. Tuttavia, grazie alla cooperazione giuridica, l’Italia
può chiedere il trasferimento dell’esecuzione della pena in
Brasile. Lo apprende l’ANSA da fonti locali. L’articolo quinto
della Costituzione prevede che nessun cittadino brasiliano sia
estradato, salvo eccezioni che qui non ricorrono. La richiesta
di estradizione era stata presentata a inizio ottobre. (ANSA).
Fonte Ansa.it