L’autunno anomalo, dalle
temperaturequasi primaverili, affossa gli acquisti di
abbigliamento invernali che, già segnati dalle difficoltà delle
famiglie a causa dell’inflazione, segnano cali che arrivano a
punte del 20%. Ad affermarlo è Fismo-Confesercenti, la
federazione dei negozi di abbigliamento della confederazione
che, in una lettera inviata al Presidente della Conferenza
Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, chiede lo spostamento dei
saldi invernali alla prima settimana di febbraio per per avere
tempo sufficiente a recuperare le vendite perdute. “Le
condizioni climatiche anomale, con temperature medie più alte
del normale, si sono protratte per tutto settembre e ottobre,
condizionando negativamente il lancio delle collezioni
invernali”, spiega Benny Campobasso, Presidente nazionale Fismo
Confesercenti. “Le vendite di capi, calzature e accessori
autunno-inverno sono in netto calo in tutti i territori, con
punte fino al -20% rispetto allo scorso anno”.
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Fonte Ansa.it