(ANSA) – VENEZIA, 03 SET – E’ Alberto Bartolo Varsalona, 21
anni, con il racconto ‘La Spartenza’, il vincitore della 27/a
edizione del Campiello Giovani, riservato ai giovani tra i 15 e
i 22 anni e organizzato dalla Fondazione Il Campiello –
Confindustria Veneto.
“Sono molto emozionato. Finalmente ce l’ho fatta”, ha detto
all’ANSA Varsalona, che è di Palermo. “Ci ho provato più volte,
tra l’altro imponendomi sempre una serie di limiti. Scrivo
utilizzando un’ampiezza linguistica che va dal dialetto al
lirismo e quindi le scorse edizioni partecipavo limitandomi.
Quest’anno era l’ultima occasione, perché ho 21 anni e mi sono
detto: ‘scrivo un racconto libero’. Quindi sono doppiamente
felice di aver vinto in questo modo. Penso che esista
un’identità tra lettura e scrittura, non riesco a scrivere sulla
pagina bianca, costruisco sul costruito. Ho bisogno di muovermi
all’interno di modelli, alcuni che già riconosco, altri che
verranno in futuro. Per ora leggo, faccio esperienza, poi spero
un giorno di avere le forze di tradurlo sulla pagina scritta con
tranquillità”.
Scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter
Veltroni, tra i cinque racconti arrivati in finale, Bartolo
Varsalona è stato annunciato nel giorno della finale del Premio
Campiello 2022. Il racconto La Spartenza “è caratterizzato da
una notevole tensione linguistica che, pur con qualche turgore
esibito, si riallaccia ad una nobile tradizione letteraria
regionale e nazionale. La scrittura gioca tra italiano, dialetto
e linguaggio aulico, dando voce ad una comunità di pescatori
siciliani. A un tempo colto e popolare, il testo rovescia la
prospettiva abituale della migrazione mediterranea” spiega la
motivazione della Giuria.
Assegnata inoltre la menzione speciale del Gruppo Giovani di
Confindustria per il miglior racconto che ha trattato il tema
della cultura di impresa, al giovanissimo Marcello Pagliantini,
17 anni, di Pianezze (Vi), per il racconto “Tu, esile filo
d’erba” e il riconoscimento speciale per la sostenibilità
sociale ed ambientale, assegnato dal Comitato Tecnico del
Campiello Giovani, al racconto “Mamma neve” di Caterina Borini,
22 anni, di Cerea (Vr). (ANSA).
Fonte Ansa.it