(ANSA) – ROMA, 14 OTT – Cresce il mercato italiano del cloud:
nel 2021 la spesa delle imprese raggiunge i 3,84 miliardi di
euro segnando un incremento del 16% rispetto al 2020. L’adozione
di questa tecnologia è un dato di fatto nelle grandi aziende:
nel 44% dei casi, infatti, le applicazioni si trovano oggi su
cloud pubblico o privato, che si appresta a superare la quota
ancora gestita on-premises, ossia, quella parte di applicazioni
installata su server propri. Tuttavia, più di un’impresa su tre
(34%) ammette di non aver ancora accompagnato questo percorso
tecnologico con azioni di cambiamento organizzativo rivolte alla
direzione It (information technology), come l’arricchimento
delle competenze del personale. E’ la fotografia che emerge
dall’Osservatorio Cloud Transformation della School of
Management del Politecnico di Milano. “A seguito del deciso
cambio di passo avvenuto nel corso del 2020 a causa
dell’emergenza sanitaria, le prime stime per quest’anno
confermano un ulteriore consolidamento, con tassi di crescita
assimilabili a quelli pre-pandemici”, spiega Alessandro Piva,
direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation, aggiungendo
che “oggi le imprese e le pubbliche amministrazioni stanno
affrontando la vera sfida: strutturare una strategia di lungo
periodo che ponga il cloud al centro della digitalizzazione”. I
dati mostrano “un incremento degli investimenti legati ai
progetti strategici, all’interconnessione delle applicazioni,
ormai distribuite in diversi ambienti computazionali, e
all’innovazione funzionale e architetturale”. Il public & hybrid
cloud, ovvero l’insieme dei servizi forniti da provider esterni
e l’interconnessione tra cloud pubblici e privati, si conferma
la componente principale, per una spesa di 2,39 miliardi di euro
(+19%). (ANSA).
Fonte Ansa.it