Il concetto DEI nelle aziende: diversità, equità e inclusione

Le persone, i processi e il mondo evolvono velocemente. Nuove esigenze e nuovi valori si fanno sempre più spazio e questo si riflette negli ambienti lavorativi, che devono cambiare e adattarsi per poter accogliere professionisti e permettergli di essere altamente produttivi ed efficienti. I concetti di diversità, inclusione, appartenenza, unicità ed equità stanno diventando predominanti e si affermano ogni giorno con maggiore forza e convinzione.

I responsabili e i proprietari delle aziende devono avviare una profonda riflessione che li conduca all’individuazione dei miglioramenti da apportare per creare un ambiente di lavoro fondato su questi valori, che non faccia sentire escluso nessuno, che metta inrisalto le potenzialità di ciascuna risorsa e che tenga lontano il razzismo e altre forme di discriminazione.

Diversità e inclusione nelle aziende, cosa significa e differenze

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Per comprendere come poter migliorare le aziende, occorre prima fare propri i concetti di diversità e di inclusione e le differenze che intercorrono tra questi due aspetti. È importante sia per i proprietari di grandi aziende e multinazionali, che per quelli di piccole realtà, in cui opera un numero ridotto di dipendenti.

La diversità riguarda la forza lavoro e le differenze esistenti tra i dipendenti, non solo in termini di conoscenze e competenze, ma in riferimento ad altri aspetti come l’età, il genere, la religione, le disabilità, l’orientamento sessuale e tanto altro ancora.

Ogni dipendente è unico, ha delle qualità personali che lo rendono diverso dagli altri. I suoi pensieri, le sue convinzioni e le sue idee sono sempre originali e possono apportare nuove prospettive sul luogo di lavoro. Le diversità vanno riconosciute e non appiattite, poiché possono potenzialmente portare all’innovazione.

Il concetto di inclusione è strettamente collegato a quello di diversità. Si intende la valorizzazione delle persone e delle loro caratteristiche, con una totale accettazione di tutto ciò che le rende uniche e differenti dalle altre. 

Inclusione e diversità, perché sono importanti nel mondo del lavoro

Diversità equità e inclusione nelle aziende

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Prendere consapevolezza dei concetti di diversità e di inclusione è estremamente importante per i responsabili di aziende, poiché permette loro di creare un ambiente sano, competitivo, innovativo ed estremamente positivo.

Dove c’è inclusione i dipendenti si sentono valorizzati e apprezzati, sono spinti a dare il massimo, ad ascoltare, ad imparare nuove tecniche o nuovi processi e sono orientati al miglior risultato possibile. Si sentono parte dell’azienda, ne fanno propri i valori e sono propensi a rappresentarla nel migliore dei modi.

Riconoscere l’esistenza della diversità non significa necessariamente adottare un atteggiamento inclusivo. Differenze di salario, una cultura rigida, chiusura, opposizione alle nuove idee e la mancanza dell’ascolto ostacolano e rendono impossibile l’inclusione.

Diversità significa riconoscere le differenze esistenti tra i dipendenti, inclusione vuol dire accoglierle, valorizzarle e considerarle una ricchezza per l’azienda

Diversità e inclusione: i vantaggi in azienda

Diversità equità e inclusione nelle aziende

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Quando la diversità e l’inclusione diventano delle priorità, si ottengono degli importanti vantaggi. Si ha maggiore innovazione, i team sono più creativi e grazie alla libertà di espressione delle opinioni da parte di ogni membro si riescono a risolvere i problemi con procedimenti mai adottati prima e ad avere idee originali. 

L’azienda che ha alla propria base valori come l’inclusione e la diversità è in grado di attirare molte più persone che si candidano per una posizione. Ciò permette al datore di lavoro di poter offrire il lavoro e di collaborare con professionisticompetenti e talentuosi.

I dipendenti che operano in un ambiente moderno e positivo sono più felici e riescono a trovare più facilmente un equilibrio tra vita privata e lavoro. Sono a proprio agio, ottengono i risultati più facilmente e non hanno scontri con gli altri membri del team.

I clienti sono maggiormente soddisfatti, poiché le loro richieste vengono ascoltate e le loro necessità comprese. Nel complesso, migliora la reputazione aziendale.

Per incrementare il livello di inclusione e diversità, occorre valutarlo e capire in che situazione ci si trova, stabilire degli obiettivi da raggiungere, consolidare le regole, normative e procedure che le mettono in risalto, organizzare momenti di formazione, incoraggiare le persone a raccontarsi e di esprimere i propri problemi e migliorare la comunicazione interna ed esterna.

Il concetto DEI e il ruolo dell’equità nelle aziende

concetto DEI Diversità equità e inclusione

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L’inclusione e la diversità non sono gli unici due valori che devono essere integrati nella cultura aziendale e fatti propri da datori di lavoro, responsabili, leader e dipendenti. Altrettanto importante è quello di equità, inteso come la capacità di dare le giuste opportunità a tutte le risorse in base alle loro caratteristiche e ai loro bisogni.

Se uguaglianza significa porre tutti sullo stesso piano e dare gli stessi strumenti a tutti, indifferentemente dalle loro caratteristiche, equità significa prendere coscienza delle diversità e dare ad ognuno ciò di cui ha necessità per avere le stesse possibilità di successo

Entra in gioco il concetto DEI (diversità, equità e inclusione). Dare rilevanza a questi tre valori e includerli nella cultura dell’organizzazione permette alle aziende di avere ancora più possibilità di ottenere dei vantaggi.

I dipendenti, in un ambiente di lavoro dove regnano diversità, equità ed inclusione, si sentono liberi da ogni forma di timore, non hanno paura del giudizio o di essere esclusi e sono propensi a dare un maggiore apporto per raggiungere obiettivi comuni.

A cura di Cultur-e

Fonte Fastweb.it

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