“Niente accordi sulla nostra pelle”,
è lo slogan dell’African counter summit in programma domani allo
Spin Lab di Roma, organizzato da Refugees in Libya e
Mediterranea saving humans, con la presenza di portavoce e
attivisti rifugiati provenienti da diversi paesi dell’Africa.
L’obiettivo, in concomitanza con la Conferenza internazionale su
sviluppo e migrazioni promossa dalla premier Giorgia Meloni, è “contrapporre alla narrazione governativa sul Mediterraneo e
sull’Africa, basata sul sistematico occultamento della
violazione dei diritti umani operata dai regimi al potere in
questi Paesi, le dirette testimonianze di persone che ci sono
nate e sono state costrette a fuggire, a causa delle
insostenibili condizioni di vita”.
“La disamina dei memorandum, degli accordi militari e
commerciali tra Unione Europea e Italia, che sostengono i regimi
dittatoriali e antidemocratici dei Paesi rivieraschi del
Mediterraneo e dei paesi subsahariani, in cambio del ‘blocco’ in
stato di detenzione di donne, uomini e bambini, saranno al
centro della giornata di lavoro del Counter Summit”, informano i
promotori.
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Fonte Ansa.it