Papa Francesco,
all’udienza generale nell’Aula Paolo VI, ha affidato la lettura
del testo preparato ad un suo collaboratore, monsignor Filippo
Ciampanelli. “Ancora sono un po’ raffreddato, per questo ho
chiesto a monsignor Ciampanelli di leggere la catechesi di
oggi”, ha esordito il Papa. Anche nell’udienza precedente,
quella con la Chiesa armena, non aveva letto il testo preparato
ma lo aveva affidato al suo collaboratore.
Francesco ha tuttavia voluto leggere di persona, con una voce
ancora effettivamente flebile, gli appelli finali per la pace e
per ricordare la messa al bando delle mine anti-uomo.
Il Papa è giunto nell’Aula Paolo VI non a piedi con l’ausilio
del bastone, come si era visto nelle ultime volte, ma sulla
sedia a rotelle accompagnato da un assistente.
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