A luglio la contrazione del settore
manifatturiero italiano perde vigore. L’ Hcob Pmi sul settore
manifatturiero italiano ha raggiunto a luglio 47,4, in crescita
dal 45,7 di giugno. Il dato è meglio delle stime che indicavano
46 punti.
“Anche se ancora una volta a luglio le aziende manifatturiere
hanno fatto i conti con delle condizioni operative difficili,
sono evidenti i segnali di un rallentamento della contrazione,
con entrambi produzione e nuovi ordini in calo a tassi più
deboli”, viene evidenziato.
Inoltre “si intensifica la pressione dei costi
conseguentemente all’impennata dei prezzi delle materie prime e
dei costi energetici. Il tasso di inflazione dei prezzi di
acquisto è stato il più alto da novembre 2022 ma, malgrado ciò,
anche se lievemente, le aziende hanno continuato a scontare i
loro prezzi di vendita”.
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Fonte Ansa.it