(ANSA) – ROMA, 04 NOV – L’uomo accusato di aver rapito Cleo
Smith in Australia, la bambina di 4 anni ritrovata dopo 18
giorni, è ossessionato dalle bambole – le Bratz in particolare –
e in più occasioni si è inventato una famiglia immaginaria. Sono
i primi dettagli che emergono sul 36enne Terence Darrell Kely,
che è comparso davanti ai giudici australiano oggi, 30 ore dopo
il suo arresto a Carnarvon. Ne dà conto il Daily Mail.
Kelly è entrato in aula scalzo e ha interrotto più volte il
giudice mentre questo leggeva la lista di accuse che gli vengono
contestate. Si è anche rivolto ai giornalisti presenti, urlando
contro di loro: “Vi verrò a cercare!”.
Le autorità hanno fornito pochi dettagli sull’individuo, però
il Daily Mail ne traccia un primo profilo sulla base di
informazioni raccolte su una pagina Facebook a lui legata. Così
Kelly sembra aver utilizzato un profilo social con lo pseudonimo ‘Bratz DeLuca’, dichiarando quindi la passione per le bambole – “I love my dolls” – e i giocattoli da bambina, tra l’altro in
bella vista in immagini postate di una stanza della sua
abitazione, e altre di lui in auto in giro per la città con le
bambole.
“Adoro portare le mie bambole in giro in macchina, pettinarle
e fare selfie in pubblico”, ha scritto, rimarca il Daily Mail.
Attraverso alcuni profili collegati poi, Kelly ha sostenuto di
essere padre di diversi bambini, compresa una bambina piccola,
sebbene dalle testimonianze dei suoi vicini risulterebbe non
avere figli. (ANSA).
Fonte Ansa.it