Cresce l’occupazione e cala il
rischio di povertà anche se l’Italia resta al di sopra della
media Ue: nel 2023 la percentuale di popolazione con un reddito
disponibile equivalente inferiore alla soglia di rischio di
povertà, fissata al 60 % del reddito disponibile mediano
equivalente nazionale, è al 18,9% con un calo di 1,2 punti sul
2022 e ai minimi dopo il 2010 (era al 18,7%) ma comunque al di
sopra della media Ue (16,2%).
Le persone a rischio povertà sono 11,12 milioni, 676mila in
meno del 2022.
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Fonte Ansa.it