(di Francesca Pierleoni) (ANSA) – ROMA, 15 LUG – Il movimento Black Lives Matter,
voce della protesta tornata in strada dopo la morte di George
Floyd sta avendo una profonda risonanza anche a Hollywood, dove
da anni si chiedono cast più inclusivi sia a livello etnico che
di gender, paghe eque e una maggiore rappresentatività delle
minoranze fra dirigenti e autori delle major. Una
trasformazione in atto anche nell’Academy of Motion Pictures,
Arts & Sciences come testimonia l’ elenco 2020 di nomi (819
quest’anno) invitati ad unirsi al board che vota per gli Oscar.
Fra le new entry il il 49% viene dal resto del mondo (tra gli
italiani Pierfrancesco Favino e Cristina Comencini); il 45% sono donne e il 36% appartiene a minoranze etniche. E’ stato
inoltre da poco annunciato che sarà l’afroamericana Javicia
Leslie a interpretare Batwoman nelle serie Dc Comics/Warner/Cw
sulla supereroina, dopo l’addio al personaggio di Ruby Rose.
La Disney aveva fatto sapere un anno fa che a interpretare
La Sirenetta nel remake live action sarebbe stata la ventenne
cantante afroamericana Halle Bailey. Le riprese bloccate per il
coronavirus, dovrebbero partire entro l’estate. Anche in casa
Disney però non mancano polemiche: secondo Anthony Mackie
(interprete del supereroe Falcon), nonostante un film come Black
Panther, i cast nei film Marvel restano in gran parte bianchi.
Netflix ha appena approvato una serie documentaria in sei
parti, prodotta da Ava Duvernay su Colin Kaepernick, il
quarterback diventato un simbolo del Black lives matter, nel
2016 quando ha dato il via alla protesta di vari sportivi contro
gli abusi della polizia inginocchiandosi durante l’inno
nazionale. Un gesto che gli è costato la carriera. Sempre
Netflix ha dato il via alla docuseries nata da Pharrell Williams
(insieme allo zio vescovo, Ezekiel Williams) Voices of Fire,
dedicata alla ricerca di nuovi talenti del gospel nella regione natale, Hampton Roads in Virginia. Pharrell è anche in
trattativa per la realizzazione con Kenya Barris (BlackAF) di un
musical ispirato al Juneteenth, la celebrazione della fine della
schiavitù. Il campione di basket e produttore Lebron James ha
appena firmato un contratto con la Abc per lo sviluppo di nuove
serie. (ANSA).
Fonte Ansa.it