La Procura generale di Brescia ha
chiesto la conferma della condanna di primo grado a 1 anno e 3
mesi per l’ex pm di Mani Pulite ed ex consigliere del Csm,
Piercamillo Davigo, imputato in appello per rivelazione del
segreto d’ufficio in merito alla vicenda dei verbali di Piero
Amara su una presunta Loggia Ungheria.
A Davigo, oggi presente in aula, il Tribunale aveva sospeso
la pena e disposto la non menzione, e lo aveva condannato al
risarcimento di 20 mila euro al suo allora collega al Consiglio
Superiore della Magistratura Sebastiano Ardita.
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