(ANSA) – ROMA, 06 APR – Sono in calo gli atti intimidatori
nei confronti dei giornalisti: nel 2022 sono stati 111 rispetto
ai 232 del 2021, con una diminuzione pari al 52%. Ed il trend è
proseguito nei primi due mesi del 2023: 14 gli atti denunciati
rispetto ai 28 riferibili allo stesso periodo del 2022. I dati
sono stati analizzati nel corso di una riunione al Viminale –
presieduta dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – del
Centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi
e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti
intimidatori nei confronti dei giornalisti.
“Pur a fronte di una diminuzione dei casi – ha detto
Piantedosi – rimane alta l’attenzione delle Istituzioni a
difesa dell’attività dei giornalisti, per tutelare la funzione
fondamentale svolta dal mondo dell’informazione. Per questo c’è
il massimo impegno del Viminale a rafforzare le azioni sul
fronte della prevenzione e della repressione di ogni minaccia o
intimidazione subita dai giornalisti”.
Hanno partecipato all’incontro il sottosegretario Nicola
Molteni, il capo di Gabinetto Maria Teresa Sempreviva, il capo
della Polizia-direttore generale della Pubblica sicurezza
Lamberto Giannini, la consigliera segretaria del Consiglio
nazionale dell’Ordine dei giornalisti Paola Spadari e il
presidente della Federazione nazionale stampa italiana Vittorio
Di Trapani. (ANSA).
Fonte Ansa.it