Tra semafori intelligenti, autovelox
e Tutor, nel mondo si contano in totale 111.451 apparecchi di
rilevazione automatica delle infrazioni stradali. Di questi
11.171, pari al 10% circa del totale, è installato in Italia.
I dati arrivano dal Codacons, che riporta le statistiche
ufficiali aggiornate della piattaforma specializzata in
autovelox, Scdb.info.
Il numero degli apparecchi presenti sulle strade italiane e
utilizzati per sanzionare il superamento dei limiti di velocità
e le infrazioni semaforiche è in costante aumento, al punto che
oggi se ne contano nel nostro paese ben 11.171 – spiega il
Codacons – Si tratta del 17% di tutti gli strumenti automatici
presenti in Europa, che tra semafori di nuova generazione,
autovelox e tutor registra un totale di 65.429 apparecchi.
Peggio dell’Italia fanno solo la Russia con 18.414 strumenti
automatici di rilevamento delle infrazioni, e il Brasile
(17.614), Paesi che però presentano un territorio estremamente
più vasto.
Ancora nessuna traccia, aggiunge l’associazione, del famoso “Osservatorio sulle multe stradali” introdotto dal decreto legge
P.a. bis (dl 75/2023) e annunciato la scorsa estate, che come
Codacons avevamo da subito salutato con favore: un Osservatorio
istituito presso il ministero delle infrastrutture e dei
trasporti e che sarebbe dovuto entrare in funzione entro 90
giorni dalla conversione in legge del decreto (pubblicata in GU
il 16 agosto 2023)”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it