(ANSA) – ROMA, 22 SET – Appena il 39% delle aziende italiane
usa tecnologie digitali come il cloud, solo il 18%
l’Intelligenza Artificiale (AI) e quasi un’impresa innovativa su
due lamenta rallentamenti a causa di carenze di competenze
digitali: è lo scenario relativo alle imprese che emerge dal
rapporto presentato oggi da Amazon Web Services (Aws) sul ruolo
dele tecnologie digitali in Italia e il loro possibile impatto
economico.
L’adozione del digitale fatica ancora molto e a farne le
spese sono sia i cittadini che le imprese, anche quelle più
digitalizzate, di conseguenza l’Italia risulta lontanissima dal
raggiungere l’obiettivo fissato dall’Ue di avere il 75% d
aziende che adottino servizi cloud, big data e intelligenza
artificiale. Per arrivarci, sottolinea lo studio commissionato
da Aws, occorreranno almeno 20 anni. Attualmente solo il 39%
delle società italiane ha adottato tecnologie chiave come il
cloud, il 18% l’AI e il 9% i big data ma se nelle piccole
imprese la loro adozione salisse di 10 punti percentuali si
otterrebbe un aumento dello 0,6% di valore aggiunto lordo (Val),
pari a 8,9 miliardi di euro.
Nonostante l’83% di tutte le aziende consideri importanti o
essenziali le competenze digitali, ben il 38% delle aziende ad
alta intensità digitale ha dichiarato che la carenza di
competenze digitali ha rallentato la loro crescita, il 21% che
ha aumentato i costi e il 22% che ha rallentato lo sviluppo di
nuove tecnologie. Senza maggiori investimenti, evidenzia ancora
il rapporto, sarà difficile raggiungere l’obiettivo dell’Ue di
20 milioni di specialisti Ict entro il 2030, e appena il 17% di
questi saranno donne. “Aws si impegna a fare la sua parte per
potenziare il decennio digitale e sostenere l’Italia”, ha detto
all’ANSA il Country manager per l’Italia di Aws, Julien Groues.
“Con 2 miliardi di euro d’investimenti previsti per la Regione
AWS Europa (Milano) e le operazioni correlate entro il 2029 – ha
proseguito – stimiamo che contribuiranno 3,7 miliardi di euro al
PIL dell’Italia entro lo stesso periodo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it