(ANSA) – ROMA, 07 AGO – L’Attica, la regione di Atene, ha
vissuto un’altra notte drammatica a causa degli incendi che
nonostante l’opera incessante di vigili del fuoco, aerei
antincendio e volontari, con forze e mezzi giunti anche
dall’estero, divampano senza controllo sui monti Parnitha, a
Agios Stefanos e Malakasa, a nord della capitale. Una situazione
che potrebbe peggiorare a causa dei venti che oggi soffiano
forti sulla zona.
Secondo il sito in.gr, la situazione è particolarmente
critica a Thrakomakedones e Varybombi, sui Parnitha, dove sono
già bruciate diverse case e i roghi continuano ad avanzare.
Polizia e vigili del fuoco stanno tentando di evacuare i
residenti che si rifiutano di abbandonare le loro proprietà. Tra i centri di Ippokratio Politia e Malakasa – lungo
l’autostrada Atene-Lamia – sta bruciando una vasta area
ricoperta da pinete, e il fuoco punta verso il villaggio di
Oropos. Ieri a Malakasa è stato evacuato un centro di
accoglienza per migranti: circa 2.000 persone sono state
trasferite altrove. Altri incendi sul fronte di Agios Stefanos
hanno distrutto case nei piccoli centri di Pefkofyto e Pontia,
mentre si muovono attorno al lago di Maratona.
Il numero di emergenza 112 ha inviato stamane alle 6 un
messaggio chiedendo l’evacuazione delle zone di
Agia Skepi, Agia Paraskevi, Kapitenia, Vrysaki, Loufos
Kouremenos, tutte intorno a Varybombi. E le fiamme continuano a bruciare da giorni ettari di
vegetazione sull’isola di Evia, presso l’Antica Olimpia, nella
penisola di Mani e a Melpeia, nella regione di Messinia,
entrambe nel Peloponneso. (ANSA).
Fonte Ansa.it