(ANSA) – ROMA, 26 MAG – Si chiude la vicenda giudiziaria che
ha coinvolto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in relazione ad
una nomina in Campidoglio. Da oggi è infatti definitiva la
sentenza di assoluzione ribadita nel dicembre scorso dalla corte
d’Appello della Capitale. La Procura generale non ha presentato
ricorso in Cassazione e quindi la sentenza è passata in
giudicato. Raggi era stata accusata dalla Procura di falso per
la nomina (poi ritirata) di Renato Marra, fratello dell’allora
capo del Personale del Campidoglio Raffaele, a capo del
dipartimento turismo del Comune. In primo grado la sindaca era
stata assolta, nel novembre del 2018, con la formula “perché il
fatto non costituisce reato”. (ANSA).
Fonte Ansa.it