(ANSA) – ROMA, 26 GIU – Il Suv Lamborghini guidato da Matteo
Di Pietro viaggiava a oltre 124 km orari “immediatamente prima
dell’impatto” con la Smart che ha causato la morte di un bimbo
di 5 anni. È quanto emerge dall’ordinanza con cui il gip ha
disposto i domiciliari per omicidio stradale aggravato al
ventenne che era alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente
di Casal Palocco a Roma.
Ha noleggiato il Suv Lamborghini con “l’unico ed evidente
fine di impressionare e catturare l’attenzione di giovani
visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a
scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza
a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto
più che alcuni dei passeggeri presenti all’interno della
Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità”,
scrive ancora il gip di Roma nell’ordinanza. (ANSA).
Fonte Ansa.it