(ANSA-AFP) – PARIGI, 31 OTT – L’Olimpique Lione ha chiesto
sanzioni dopo i gravi incidenti accaduti domenica sera a margine
della partita contro il Marsiglia, definitivamente annullata, al
termine della 10a giornata di Ligue 1 e spera che la partita
venga rigiocata in campo neutro. “Oggi le condizioni di
sicurezza per giocare a Marsiglia non sono soddisfatte. Dovremmo
quindi giocare in campo neutro – ha dichiarato il direttore
generale del club, Vincent Ponsot – Vogliamo rigiocare la
partita, i giocatori non c’entrano niente. Così come non
c’entravano i nostri giocatori quando fu lanciata la bottiglia
al Groupama Stadium (su Dimitri Payet nel novembre 2021, ndr),
anche se li hanno sanzionati sportivamente. Quello che vogliamo
è che la ‘sicurezza’ dei nostri giocatori sia garantita. Sono lì
per giocare a calcio e quello che chiediamo è che non si
prendano un blocco di cemento in testa”.
La partita allo stadio Velodrome è stata annullata
soprattutto a causa della sassaiola contro l’autobus dell’OL
durante la quale è stato gravemente colpito al volto
l’allenatore italiano del club, Fabio Grosso. Il tecnico, a cui
sono stati applicati dodici punti di sutura, martedì non ha
allenato la squadra. Il vicedirettore generale dell’OL Xavier
Pierrot ha indicato che nei prossimi giorni verranno presentate
denunce. “La maggior parte delle denunce di Fabio Grosso e dei
membri della dirigenza verranno presentate giovedì, quelle della
società prima. o scopo di queste denunce è fornire una “solida
causa” per la giustizia. Una volta individuati i responsabili,
sporremo una denuncia nominativa contro queste persone”.
Tre inchieste sono state aperte dalla procura di
Marsiglia. Le prime due riguardano il lancio di pietre
sull’autobus dell’OL e un altro incidente dello stesso tipo
contro un autobus dei tifosi del Lione. La terza riguarda il
comportamento di alcuni tifosi del Lione che all’interno del
Velodromo hanno fatto il saluto nazista e il verso della scimmia
in direzione dei supporter marsigliesi. (ANSA-AFP).
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Fonte Ansa.it