(ANSA) – NEW DELHI, 04 OTT – Sono almeno otto le vittime di
violenti scontri scoppiati ieri, nel tardo pomeriggio, tra
contadini e polizia a Lakhimpur Kheri, nello Stato dell’Uttar
Pradesh.
I manifestanti si erano riuniti in occasione di una visita
del ministro degli Interni dello Stato, Ajay Mishra e del suo
sottosegretario Keshav Prasad Maurya.
Secondo le ricostruzioni dei media,il caos è scoppiato quando il
convoglio su cui viaggiavano i politici è passato in mezzo alla
folla: le organizzazioni dei contadini affermano che il figlio
del ministro, alla guida di una delle auto, ha volutamente
travolto i contadini, che cercavano di sbarrargli la strada.
Pochi minuti dopo l’incidente sono partite le violenze:
numerose auto sono state date alle fiamme e 4 persone sono morte
negli scontri tra manifestanti, forze dell’ordine e militanti
del Bjp, il partito del ministro. La Polizia informa che il figlio di Ajay Mishra, che nega
ogni responsabilità e sostiene di essere stato aggredito, è
stato denunciato con altri cinque. il governatore Yogi
Adityanath ha definito l’accaduto “molto triste” e ha twittato
un appello alla calma: “prima di giungere a conclusioni,
attendiamo i risultati dell’indagine e le decisioni dei
magistrati”, ha scritto.
Nel frattempo, Internet è stato sospeso in tutto il distretto
mentre vari leader dell’opposizione, tra cui Priynka Gandhi e
Akhilesh Yadav, ex governatore dello Stato, sono stati fermati
questa mattina dalla polizia mentre viaggiavano per raggiungere
la zona e incontrare i parenti degli uccisi. Gli agricoltori manifestavano, come accade ormai dal novembre
del 2020, in una delle proteste più lunghe conosciute
dall’India, contro la riforma del commercio agrario approvata
dal governo. (ANSA).
Fonte Ansa.it