(ANSA) – ROMA, 27 MAR – Una persona è stata uccisa e un
ordigno è stato lanciato in un seggio elettorale nello Stato
indiano del Bengala occidentale, dove da questa mattina si sono
aperte le urne per il rinnovo dell’assemblea legislativa e il
primo ministro Narendra Modi cerca di spodestare uno dei suoi
più accaniti oppositori. La vittoria nella regione orientale con
90 milioni di abitanti sarebbe un risultato importante per il
partito nazionalista indù Bharatiya Janata di Modi, che cerca di
espandere ulteriormente la sua base di potere oltre il suo
bacino tradizionale di elettori di lingua hindi.
La campagna elettorale ha visto enormi manifestazioni
nonostante un forte aumento dei casi di coronavirus in India
nelle ultime settimane, tra cui un evento pro Modi a Calcutta a
cui hanno partecipato circa 800.000 persone .
Per ragioni di sicurezza anti Covid, le elezioni si svolgono
in otto fasi che si concluderanno il 29 aprile. Oggi, nella
prima di tre fasi, anche lo Stato nord-orientale dell’Assam si è
recato alle urne, mentre Tamil Nadu, Kerala e Puducherry
voteranno il 6 aprile. I risultati, per tutti, saranno diffusi
il 2 maggio.
Questa mattina – ha riferito la polizia – un gruppo di
persone ha lanciato bombe in un seggio elettorale, ferendo
gravemente un funzionario. Il presidente del BJP nello Stato,
Dilip Ghosh, ha poi riferito che uno dei loro sostenitori è
stato ucciso da membri del Trinamool Congress, partito al
governo della regione, nelle prime ore dell’alba. “Il suo corpo
è stato trovato nel recinto della sua capanna di fango”, ha
detto. Gli aggressori hanno anche attaccato i veicoli di almeno
due candidati alle elezioni, ha detto la polizia. (ANSA).
Fonte Ansa.it