(ANSA) – NEW DELHI, 18 FEB – Si è tenuta oggi, presso l’Alta
Corte del Karnataka, la sesta udienza sul velo islamico a
scuola, il caso che ha infiammato i college dello stato e ha
suscitato proteste in varie altre città. La Corte si è
riaggiornata a lunedì prossimo.
L’avvocato Prabhuling Navadgi, che rappresenta il governo del
Karnataka ha sostenuto che le autorità scolastiche hanno solo
prescritto il rispetto di un codice di abbigliamento, e che
l’obbligo del velo non è una delle pratiche religiose prescritte dall’Islam. Le ragazze musulmane che rifiutano dall’inizio dell’anno di
togliere la hijab come richiesto dal loro college, e poi dal
governo dello stato, continuano a seguire le lezioni
all’esterno, in attesa delle decisione dell’Alta Corte presso la
quale hanno fatto ricorso. Ieri a Bangalore, è stato prorogato fino al fine febbraio il
divieto di raduni in prossimità di tutte le scuole, introdotto
anche in altre città.
Nello stato resta in vigore la proibizione di indossare “abiti con connotazioni religiose”, l’hijab, ma anche le sciarpe
color zafferano degli induisti e i turbanti dei sikh. (ANSA).
Fonte Ansa.it