(ANSA) – ROMA, 28 GIU – Continua ad aprile la crescita
congiunturale del fatturato
dell’industria che segna un nuovo record. Con un aumento del
2,7% rispetto a marzo, l’indice destagionalizzato “tocca il
livello più elevato dall’inizio della serie storica” a gennaio
2000, osserva l’Istat. Rispetto all’anno precedente, corretto
per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in
termini tendenziali del 22%, con incrementi del 21,8% sul
mercato interno e del 22,5% su quello estero.
L’istituto sottolinea che la dinamica congiunturale “risulta
meno accentuata considerando l’indicatore in termini di volume,
disponibile per il comparto manifatturiero”.
I dati in volume per la manifattura indicano infatti un
incremento dell’1,1% ad aprile rispetto a marzo e del 5,5%
rispetto all’anno precedente.
Tornando ai dati in valore per il complesso dell’industria,
ad aprile l’aumento mensile del fatturato riguarda con la stessa
intensità le componenti interna ed estera. Tra i raggruppamenti
principali di industrie, gli indici destagionalizzati del
fatturato segnano aumenti congiunturali per l’energia (+6%), i
beni strumentali (+3,5%), i beni di consumo (+2,1%) e i beni
intermedi (+2,0%).
Rispetto all’anno precedente, l’Istat registra incrementi
tendenziali molto marcati per l’energia (+64,4%), i beni
intermedi (+30,3%) e i beni di consumo (+21,9%); più contenuto
l’aumento per i beni strumentali (+4,0%). “Tutti i settori di
attività economica mostrano una crescita in termini tendenziali,
ad eccezione dei mezzi di trasporto” (in calo del 18,3%), si
legge nella nota. (ANSA).
Fonte Ansa.it