(ANSA) – ROMA, 07 GEN – L’Unione Nazionale Consumatori ha
elaborato i dati Istat per calcolare l’inflazione media
provvisoria del 2022 e le top ten dei rincari, sia dei prodotti
alimentari che di quelli non alimentari: se in media una
famiglia italiana nel 2022 ha speso 513 euro in più rispetto al
2021, guardando alle classi di spesa è la voce pane e cereali,
che include pane, pasta, farina e riso, a vincere la classifica
dei rincari, con una spesa aggiuntiva di 100 euro rispetto al
2021, a fronte di un’inflazione media del 10,9%. In particolare
sono il pane (fresco e confezionato) e la pasta (fresca, secca e
preparati di pasta) a svuotare le tasche degli italiani, con una
mazzata, rispettivamente, di 29 e 24 euro.
Al secondo posto i vegetali che, con l’inflazione maggiore di
questa graduatoria, +11,8%, costano mediamente 92 euro in più a
famiglia. Medaglia di bronzo per le carni, con una stangata pari
a 87 euro (+7,2%). (ANSA).
Fonte Ansa.it