(ANSA) – ROMA, 11 LUG – “Il 23% delle lavoratrici e dei
lavoratori dipendenti guadagnano meno di 780 euro al mese
secondo i dati dell’Inps: l’Italia è oramai diventata una
Repubblica democratica fondata sul lavoro povero”.
Lo afferma in una conversazione con l’ANSA Aboubakar
Soumahoro, attivista sindacale e sociale, portavoce di
Invisibili in Movimento e Presidente di Lega Braccianti Ets.
“A fianco a queste lavoratrici e a questi lavori impoveriti,
ci sono oltre 5 milioni di persone che percepiscono una pensione
mensile inferiore a 1000 euro al mese (sempre dato Inps). Le
istanze di questo esercito di persone ‘invisibilizzate’ e
dimenticate non sono rappresentate e le loro voci non vengono
ascoltate dal Palazzo. Questa è la ragione per cui ho deciso di
intraprendere lo sciopero della fame e della sete affinché il
Palazzo ascolti le sofferenza del Paese Reale.
All’incontro con il Presidente del Consiglio, Mario Draghi,
porterò proposte concrete per dare risposte ai milioni di esseri
umani che fanno fatica ad arrivare a fine mese”.
Da quanto si apprende l’incontro tra l’attivista e il premier
Draghi dovrebbe tenersi a giorni. Ancora non è fissata la data.
(ANSA).
Fonte Ansa.it