Le notizie sugli aggiornamenti di Instagram continuano con due cambiamenti importanti relativi all’eliminazione di post e account a seguito di segnalazioni, in arrivo nei prossimi mesi.La società ha annunciato con un post sul suo blog ufficiale che inizierà a notificare agli utenti quando un account è prossimo alla chiusura, con un sistema di avvisi che consentirà al proprietario dell’account, di fare ricorso direttamente ad Instagram quando un contenuto viene rimosso. Queste modifiche potranno aiutare ad evitare che account e post segnalati “per errore” vengano rimossi senza preavviso.“Inizialmente la possibilità di appello sarà disponibile per quei post eliminati per violazione della policy su nudità e pornografia, bullismo e minacce, incitamento all’odio e terrorismo”, ha spiegato la società. “Se verrà appurato che un contenuto è stato rimosso per errore, Instagram lo ripubblicherà e rimuoverà la violazione dalla “fedina” dell’account”.In merito al discorso della “fedina” di un account, Instagram ha spiegato che sta lavorando per allargare i parametri in base ai quali gli account potranno essere rimossi. In passato Instagram ha rimosso account a seguito di una certa percentuale di violazioni delle sue regole. Oggi, invece, la società comunica che rimuoverà profili che superano un certo numero di violazioni entro un periodo di tempo specifico, un cambiamento davvero importante.Oltre a questi cambiamenti, gli utenti di alcuni Paesi potranno iniziare a notare la sparizione del numero dei “Mi Piace” e le visualizzazioni sotto i singoli post. Si tratta di un possibile aggiornamento che risolverebbe una delle piaghe di Instagram: l’acquisto di like e follower da parte dei cosiddetti “influencer”. Per ora, ha affermato la società, il test è previsto in Italia, Australia, Brasile, Canada, Irlanda, Giappone e Nuova Zelanda.“Vogliamo che i vostri follower di focalizzino su foto e video che condividete, non sul numero di like sotto un contenuto,” ha twittato la società. “Il numero di like e views saranno visibili solo al proprietario dell’account”.19 luglio 2019
Fonte Fastweb.it