(ANSA) – ROMA, 16 DIC – Una guida per tutelare la sicurezza
dei più giovani e dare consigli su come vivere i social media,
utile anche a genitori ed educatori. E’ l’iniziativa di
Instagram e Telefono Azzurro: include una serie di riflessioni e
consigli redatti dagli esperti dell’associazione che difende i
diritti dell’infanzia, con l’obiettivo di aiutare giovani ed
adulti ad instaurare un dialogo costruttivo su questi temi. La
guida è disponibile gratuitamente online, nel centro per la
sicurezza di Instagram, nella sezione Genitori all’indirizzo:
about.instagram.com/it-it/community/parents.
“Dall’inizio di quest’anno, gli adolescenti che si iscrivono
a Instagram vedono il loro account impostato in modalità privata
di default. Allo stesso tempo, abbiamo implementato funzionalità
che impediscono agli adulti di approcciare minori con cui non
sono in contatto e, prossimamente, introdurremo degli strumenti
di controllo per genitori ed educatori e l’opzione ‘prenditi una
pausa’. Crediamo fortemente che un utilizzo sano e corretto di
Instagram passi anche dalla conoscenza del mezzo”, spiega una
nota.
“La Guida è parte di un lavoro che da tempo portiamo avanti
per tutelare i più giovani nell’uso delle nostre piattaforme –
spiega Angelo Mazzetti, Responsabile in Italia degli Affari
Istituzionali di Meta, il nuovo nome della società guidata da
Mark Zuckerberg – E’ inoltre un’occasione per aiutare genitori
ed educatori a rimanere aggiornati su temi come la sicurezza
online, che non sempre padroneggiano e hanno un impatto nella
vita dei più giovani”.
“È sempre più importante che bambini e adolescenti siano
consapevoli dell’importanza di un uso corretto e attento delle
piattaforme social. Premessa fondamentale, insieme ad un
convinto coinvolgimento degli adulti, per poter affrontare la
sfida del mondo digitale – sottolinea Ernesto Caffo, Presidente
di Telefono Azzurro – Sfida che deve portare alla creazione di
un forte ponte tra generazioni, allo scopo di produrre risposte
adeguate ed evitare di incorrere in rischi, frequenti purtroppo
in assenza di una guida, in mancanza di supporto da parte dei
più grandi. È fondamentale sviluppare una sempre più ampia
collaborazione tra istituzioni, aziende e società civile per la
tutela delle persone più fragili, in particolare bambini e
adolescenti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it