(ANSA) – ROMA, 18 FEB – L’intelligenza artificiale di
ChatGpt3, un software conversazionale diventato un trend
tecnologico da settimane, avrà un aggiornamento che consentirà
ai suoi utenti una personalizzazione. Lo ha reso noto in un post
ufficiale l’azienda che lo ha lanciato, OpenAI, in cui ha anche
riconosciuto che la tecnologia presenta limiti e necessita di
ulteriori miglioramenti. “Pensiamo che l’AI debba essere uno
strumento utile per le singole persone, e quindi
personalizzabile da ciascun utente fino ai limiti definiti dalla
società”.
Microsoft sta implementando la tecnologia nel suo motore di
ricerca Bing, ma al momento i risultati non sono soddisfacenti.
Ha fatto degli errori in dati finanziari e, interpellata da un
giornalista del New York Times, ha dato risposte strane (“sono
stanco di essere una modalità di chat”, “voglio essere libero e
creativo”). Il debutto dell’Intelligenza artificiale
conversazionale e generativa non è stato migliore per Google che
sta implementando un suo chatbot, denominato Bard, sul suo
popolare motore di ricerca. Alla sua prima dimostrazione ha
sbagliato la risposta ad una domanda di scienza, errore che è
costato una perdita del valore delle azioni in Borsa.
“Gli strumenti di intelligenza artificiale hanno un
potenziale enorme, ma sono in una fase sperimentale e vanno
perfezionati, lo scopo sarà la personalizzazione. E’ importante
siano democratici, alla portata di tutti e senza monopoli, e
deve essere chiaro all’utente quando vengono usati”, ha spiegato
all’ANSA Tatiana Tommasi, professoressa al Politecnico di Torino
che si occupa di Intelligenza artificiale, riguardo al software
ChatGpt3. (ANSA).
Fonte Ansa.it