Intelligenza artificiale e content marketing

Realizzata nel 2022 da OpenAI, l’azienda per l’intelligenza artificiale di Elon Musk, ChatGPT o Generative Pre-trained Transformer è un potente modello conversazionale, che utilizza algoritmi di apprendimento automatico per intrattenere conversazioni complesse e scrivere testi di vario genere (poesie, articoli, email, ricette ecc.) utilizzando il linguaggio naturale.

Vista la qualità sbalorditiva dei contenuti generati da Chat GPT, l’idea di utilizzarli per il content marketing e nello specifico per scopi SEO e quindi per ottimizzare la posizione di un sito web nei risultati dei motori di ricerca, deve quantomeno essere affrontata.

Ci sono, infatti, numerosi argomenti da esaminare prima di prendere una decisione.

ChatGPT e le sue abilità inedite

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Chat GPT è un software di machine learning chiamato Large Learning Model che, addestrato su grandi quantità di dati (post da Reddit, articoli di notizie ed e-book), è in grado di apprendere la probabilità che le parole si presentino in una frase in base a schemi come il contesto semantico. Ma non solo.

A volte i modelli linguistici di grandi dimensioni sviluppano abilità inaspettate. Modelli come GPT-3 (e GPT-3.5 che è alla base di ChatGPT) non sono addestrati per svolgere attività specifiche. Sono formati con una vasta gamma di conoscenze che possono poi applicare ad altri domini.

La Stanford University scrive di come un aumento dei dati di addestramento abbia consentito a GPT-3 di tradurre un testo dall’inglese al francese, anche se non era specificamente addestrato per svolgere tale compito.

Più sono i dati con cui ChatGPT viene addestrato e più tipi di attività è in grado di svolgere

GPT-3 funziona in modo simile a un cervello umano in quanto contiene conoscenze generali che possono essere applicate a più attività. Ad esempio, se un essere umano apprende i fondamenti della falegnameria, può applicare tale conoscenza per costruire un tavolo anche se a quella persona non è mai stato insegnato come farlo.

Come spiega la Stanford University su GPT-3: “A differenza dei motori scacchistici, che risolvono un problema specifico, gli esseri umani sono generalmente intelligenti e possono imparare a fare qualsiasi cosa, dallo scrivere poesie al giocare a calcio. Contrariamente alla maggior parte dei sistemi di IA attuali, GPT-3 si sta avvicinando a tale intelligenza generale.”

Chat GPT incorpora un altro modello di linguaggio di grandi dimensioni chiamato InstructGPT, che è stato addestrato per ricevere istruzioni dagli umani e per esempio, creare un saggio su qualsiasi argomento in qualsiasi modo venga specificato, come il conteggio delle parole e l’inclusione di punti tematici specifici.

SEO tra sfide e limiti di Chat GPT

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Tutto ciò ha dell’incredibile per un SEO copywriter. Esistono tuttavia limitazioni che è importante conoscere prima di decidere di utilizzarlo in un progetto SEO.

La più grande limitazione di ChatGPT è che non è affidabile per la generazione di informazioni accurate. La sua imprecisione deriva dal fatto che prevede solo quali parole dovrebbero venire dopo la parola precedente in una frase in un paragrafo su un determinato argomento. 

Inoltre, è ignaro degli eventi in corso, nel senso che non conosce alcun contenuto creato dopo il 2021. Quindi, se la necessità è quella di avere contenuti aggiornati e freschi, ChatGPT nella sua forma attuale potrebbe non essere utile. Ancora, è programmato per evitare determinati tipi di contenuti come testi su argomenti di violenza esplicita e contenuti dannosi come le istruzioni su come costruire un ordigno esplosivo.

Chat GPT richiede istruzioni dettagliate per produrre un contenuto di qualità che abbia maggiori possibilità di essere originale o assumere un punto di vista specifico. Più istruzioni vengono fornite, più sofisticato sarà l’output. Questo è sia un punto di forza che un limite di cui essere consapevoli.

Meno istruzioni ci sono nella richiesta di contenuto, più è probabile che l’output condivida un output simile con un’altra richiesta.

In un certo senso bisogna prendere il volante e dire esplicitamente a ChatGPT di guidare nella direzione desiderata

ChatGPT è progettato per scegliere parole completamente casuali quando prevede quale dovrebbe essere la parola successiva in un articolo, quindi ha senso che non si plagi. Ma il fatto che richieste simili generino articoli simili evidenzia i limiti del semplice chiedere “dammi questo”.

Il modello è addestrato per essere utile, veritiero e innocuo. Questi non sono solo ideali, ma pregiudizi intenzionali incorporati nella macchina. Il fatto di restituire un output positivo, cambia anche se sottilmente l’articolo che idealmente vorrebbe essere neutrale. Il punto è che ChatGPT ha pregiudizi e bisogna essere consapevoli di come potrebbero influenzare l’output

Un’altra questione sollevata da diversi ricercatori riguarda l’individuazione di algoritmi per rilevare con successo i contenuti generati dall’IA. Di particolare interesse, sono i watermark crittografici che aiuteranno effettivamente a rilevare i contenuti creati attraverso un prodotto come Chat GPT sconfiggendo gli sforzi algoritmici per eludere il rilevamento.

In pratica, chiunque abbia la chiave può scoprire se un documento ha la filigrana digitale e quindi, se è stato generato da un’IA. Il segnale potrebbe essere nella punteggiatura o nella scelta delle parole, per esempio. Ciò potrebbe essere utile per prevenire il plagio accademico, ma anche la generazione massiva di propaganda o impersonare lo stile di scrittura di qualcuno per incriminarlo.

Perché usare l’intelligenza artificiale per scopi SEO

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Molte persone sono convinte che non si abbia modo di verificare se i contenuti sono stati generati utilizzando l’IA. In realtà, rilevare l’IA è un problema che è più o meno risolto. Anche i contenuti che implementano algoritmi anti-rilevamento possono essere scovati.

Google ha recentemente aggiornato la sezione dei contenuti “generati automaticamente” della pagina degli sviluppatori sullo spam chiarendo ciò che rende effettivamente spam questi contenuti. E cioè la mancanza di un valore aggiunto.

Date queste premesse, si evince che il miglior utilizzo che si può fare degli strumenti di IA generativa è per ridimensionare l’attività di SEO in modo da incrementare la produttività di un copywriter. Questo significa lasciare che l’IA svolga le attività routinarie, come il lavoro di ricerca e analisidelle keywords, garantendo risultati di qualità in tempi nettamente inferiori.

Usare ChatGPT per creare una meta description efficace potrebbe essere di valore, aiutando ad aumentare il CTR o Click Through Rate, delle pagine del proprio sito. L’utilizzo di Chat GPT per generare uno schema o un riepilogo di un testo molto lungo potrebbe essere utile.

Sicuramente non efficace sarebbe affidarsi ciecamente ai contenuti generati da un’IA senza esaminarli per qualità, accuratezza e utilità. In altre parole, l’IA non ci affranca dalla necessità di essere competenti in qualcosa: semplicemente velocizza la nostra capacità di trasformare idee in risultati.

Per saperne di più: Le tipologie di Content Marketing

Per saperne di più: Intelligenza Artificiale, cos’è e cosa può fare per noi

A cura di Cultur-e Costruisci il tuo futuro con la connessione Fastweb

Fonte Fastweb.it

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