iOS 13 vs. Android 10, chi vince in sicurezza?

Per lungo tempo si è detto che gli smartphone Apple erano molto più sicuri di quelli Android. E in parte è stato così per vari motivi, il primo dei quali è certamente il fatto che su un iPhone nessuna app può fare praticamente nulla se Apple non vuole. Android, al contrario, è da sempre il regno della libertà e moltissimi sviluppatori di app ne hanno approfittato fin troppo.Tuttavia, Android oggi non è più il sistema operativo di qualche anno fa e, specialmente con la versione 10, ha introdotto molte funzionalità che lo mettono almeno al pari di iOS in quanto a sicurezza. Ecco allora chi vince in sicurezza tra iOS 13 e Android 10, analizzando ogni aspetto del sistema operativo che potrebbe mettere a rischio i dati e la privacy dell’utente.iOS 13 Vs Android 10: gli update di sicurezzaScaricare e installare le patch di sicurezza non appena sono disponibili è il primo passo per proteggere il proprio smartphone e i dati che contiene. Da questo punto di vista in teoria i due sistemi operativi pareggiano, ma nella realtà quotidiana vince iOS. Il sistema operativo mobile di Apple, infatti, viene costantemente aggiornato e, se salta fuori una vulnerabilità, l’azienda di Cupertino provvede di solito a risolverla in brevissimo tempo.Anche Android viene aggiornato di continuo, con le patch mensili di sicurezza rilasciate da Google. Il problema di Android è semplice: Google rilascia le patch e ne permette l’istallazione immediata sugli smartphone Pixel, ma su quelli prodotti da altre aziende passa del tempo variabile tra quando Google pubblica le patch e quando il costruttore le rende disponibili sui suoi smartphone per il download. Ma siccome la stragrande maggioranza degli smartphone Android non sono prodotti da Google è chiaro che da questo punto di vista non può che vincere iOS.iOS 13 Vs Android 10: i permessi alle appios 13A differenza di quanto visto per gli update di sicurezza, sui permessi concessi alle app, Android è uguale su tutti i dispositivi: uno smartphone Huawei con Android 10, quindi, è esattamente uguale ad uno smartphone Samsung con lo stesso sistema operativo. E, infatti, in quanto a permessi per le app vince Android 10 e non iOS 13. Stiamo parlando, però, di Android 10 e non di Android in generale: con l’ultima versione del suo sistema operativo, infatti, Google ha fatto un enorme salto di qualità nella gestione dei permessi concessi alle app che, adesso, possono essere configurati in maniera estremamente efficace. Gli iPhone, comunque, si difendono più che bene soprattutto grazie al fatto che l’accesso alle app avviene tramite Apple ID, un sistema completamente gestito e blindato da Apple.iOS 13 Vs Android 10: il tracking della posizioneAnche per quanto riguarda il tracciamento della posizione del dispositivo, e quindi dell’utente, entrambi i sistemi operativi sono migliorati molto nel tempo. Oggi, ad esempio, è possibile rimuovere i dati di geolocalizzazione dalle foto che inviamo da smartphone con entrambi gli OS.Android 10, inoltre, offre la possibilità di permettere alle app di tracciare la nostra posizione solo mentre le stiamo usando e non anche quando sono attive in background. Un risultato simile iOS lo ottiene solo indirettamente: eseguendo le app in una sandbox e, in buona sostanza, impedendo un vero e proprio multitasking delle app. Un’app che non è usata in primo piano su un iPhone, quindi, è praticamente un’applicazione disattivata.iOS 13 Vs Android 10: la sicurezza di Bluetooth e Wi-Fiandroid 10 sicurezzaAltro modo per tracciare la posizione di un utente, oltre all’accesso ai dati del GPS, è quello di usare le connessioni Bluetooth o Wi-Fi: un’app può iniziare a cercare i segnali Bluetooth e Wi-Fi e, una volta trovati, può risalire rapidamente alla nostra posizione. Peggio ancora, il Bluetooth sta diventando sempre più una vulnerabilità, poiché viene usato sempre più spesso come porta d’accesso per diffondere virus.Per fortuna, però, sia Android 10 che iOS 13 offrono il controllo su quali app possono fiutare i segnali Wi-Fi e Bluetooth nelle vicinanze. Da questo punto di vista, quindi, i due sistemi operativi si equivalgono (ma entrambi dovrebbero fare di più per garantire la sicurezza al 100%).iOS 13 Vs Android 10: la gestione del Wi-Fiios 13 sicurezzaAndroid 10 integra una nuova funzione per condividere la rete Wi-Fi di casa con ospiti e amici: permette di creare un QR da far scansionare agli smartphone degli ospiti per accedere alla nostra rete. In questo modo non c’è alcun bisogno di condividere il nome della rete e la password, perché i due smartphone fatto tutto da soli. Questo strumento permette di scegliere una password complicatissima e memorizzarla una volta sola, per poi accedere alla rete con un altro device facendo la semplice procedura del QR.Apple risponde con le funzionalità di sicurezza dedicate a HomeKit, la piattaforma che permette tramite un iPhone o un altro dispositivo Apple di controllare altri smart device presenti in casa. Tra queste funzionalità c’è anche la crittografia completa dei dati e la possibilità di sapere quali dispositivi smart accedono alla rete. Le potenzialità di questa impostazione, però, saranno evidenti solo quando avremo molti smart device in casa, compatibili con HomeKit. 4 aprile 2020

Fonte Fastweb.it

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