(ANSA) – ISTANBUL, 13 DIC – L’Iran ha criticato Francia, Gran
Bretagna e Germania sostenendo che non avrebbero avanzato alcuna
proposta per rimuovere le sanzioni imposte dagli Usa contro
Teheran dopo la decisione dell’ex presidente Donald Trump di
abbandonare l’accordo nucleare del 2015.
“I partecipanti europei non sono riusciti a proporre alcuna
iniziativa per accorciare le distanze riguardo alla rimozione
delle sanzioni”, ha detto alla Tv di Stato il viceministro degli
Esteri e capo dei negoziatori iraniani, Ali Bagheri, parlando
dei colloqui in corso a Vienna per rilanciare l’accordo sul
nucleare che si sono aperti lo scorso 29 novembre. L’ultima
sessione delle trattative, a cui partecipano anche Russia e
Cina, si è tenuta giovedì scorso nella capitale austriaca.
Durante il fine settimana Bagheri è rimasto a Vienna per
discutere con i delegati di Mosca e Pechino.
“Ho avuto incontri costruttivi e proficui con i capi
negoziatori di Cina e Russia. Abbiamo avuto uno scambio di
opinioni su come procedere e abbiamo coordinato le nostre
posizioni su vari punti. Continueremo a impegnarci seriamente
per raggiungere un buon accordo” ha detto Bagheri ai giornalisti
dell’agenzia iraniana Irna.
Durante i colloqui, l’Iran ha presentato due proposte
riguardo allo sviluppo del proprio programma nucleare e sulla
rimozione delle sanzioni imposte da Washington a Teheran.
(ANSA).
Fonte Ansa.it