(ANSA) – ISTANBUL, 04 GEN – L’Iran ha avviato l’arricchimento
dell’uranio al 20% nell’impianto nucleare di Fordo, nei pressi
della città santa sciita di Qom, 200 km a sud-ovest di Teheran.
La decisione, anticipata nei giorni scorsi, comporta un
significativo superamento dei limiti previsti dall’accordo sul
nucleare del 2015 (Jcpoa). L’ordine di avviare le operazioni di
ulteriore arricchimento è giunto dal presidente Hassan Rohani,
secondo quanto riferito alla tv di Stato dal portavoce del
governo iraniano Ali Rabiei. La decisione è conseguenza di una
legge approvata dal Parlamento di Teheran, controllato dai
fondamentalisti avversari dell’attuale esecutivo, che impegna le
autorità a una serie di misure di rafforzamento dell’attività
nucleare. La scorsa settimana, l’Iran aveva informato l’Agenzia
internazionale per l’energia atomica (Aiea) dell’imminenza della
sua iniziativa nella struttura sotterranea. (ANSA).
Fonte Ansa.it