(ANSA) – TEHERAN, 26 FEB – Negli ultimi mesi a Qom, una delle
principali città sante iraniane, qualcuno ha avvelenato
centinaia di alunne nel tentativo di provocare la chiusura delle
scuole femminili: lo ha dichiarato un’autorità sanitaria. Dalla
fine di novembre, i media locali hanno riportato casi di
avvelenamento respiratorio di centinaia di bambine di circa 10
anni nelle scuole della città. Secondo l’agenzia Irna, il 14
febbraio i genitori si sono riuniti davanti al governatorato
della città per “chiedere spiegazioni”. Oggi il viceministro
della Salute Youness Panahi ha implicitamente confermato che “l’avvelenamento è stato intenzionale”, ha scritto Irna. (ANSA).
Fonte Ansa.it